In poche parole
Festival di Locarno modello Roche
Non siamo contrari al finanziamento pubblico che il Gran Consiglio deciderà nei prossimi giorni per il Festival di Locarno. Tuttavia, appare sempre più evidente che questa manifestazione stia cambiando natura, e gli effetti negativi di tale trasformazione emergeranno tra qualche anno.
Ad esempio, il Festival ha recentemente “ottimizzato” il proprio personale, senza che il potere politico mostrasse significative reazioni. In ottobre, sono stati licenziati 4 dei 40 dipendenti: il 10% dell’organico. Una cifra modesta in assoluto, ma significativa, lo stesso taglio percentuale che Lega e UDC propongono per l’amministrazione cantonale. Eppure, secondo laRegione, durante la recente visita della commissione della gestione, “il tema non ha suscitato particolari reazioni”.
Un segnale chiaro della logica che si va affermando al Festival, dove la presidenza Hofmann rappresenta un nuovo orientamento improntato ad una logica mercantile, ispirata al “modello Roche”, la multinazionale di cui Maja Hoffmann è importante azionista.