Tempo di lettura: 2 minuti

Pubblichiamo qui di seguito la lettera aperta inviata oggi dal nostro deputato in Gran Consiglio Matteo Pronzini al procuratore Generale John Noseda in relazione alle infrazioni alla Legge sul Lavoro relative all’occupazione di manodopera commesse presso il Centro Ovale di Chiasso.

 

Egregio Procuratore Generale,

 

in data 2 aprile 2012 le ho inviato per e-mail, e per lettera raccomanda, copia di una mia interrogazione al Consiglio di Stato in relazione a infrazioni alla Legge sul Lavoro relative all’occupazione di manodopera commesse domenica 1° aprile presso il Centro Ovale di Chiasso.

 

Nel frattempo ho potuto verificare che anche domenica 15 aprile presso il Centro Ovale il personale è stato occupato.

 

E come me, centinaia di altre persone hanno potuto constatarlo. Così come ne era al corrente l’autorità cantonale che avrebbe dovuto evitare che questo accadesse.

 

L’autorità cantonale ha quindi in modo deliberato deciso di non svolgere il compito di organo di controllo e di esecuzione della Legge sul Lavoro che la legge stessa le attribuisce.

 

Si tratta di fatti noti a tutti, ampiamente commentati dai quotidiani cantonali nei loro articoli di cronaca e persino negli articoli di fondo. In altre parole che al Centro Ovale di Chiasso si stia deliberatamente infrangendo disposizioni importanti della Legge sul Lavoro è oggi in Ticino un fatto noto a tutti.

 

Malgrado questo constato che, fino al  momento attuale, il  Ministero Pubblico non solo non mi ha comunicato di aver ricevuto la mia denuncia; ma non ha fatto alcun cenno su eventuali accertamenti, peraltro vista la fattispecie assolutamente inutili vista la ammissione pubblica delle infrazioni di legge.

 

La pregherei quindi di far sapere a me, e a tutti i ticinesi, se il mancato rispetto delle disposizioni di legge, e in particolare di un’ importante legge come quella sul lavoro, possa in questo cantone, avvenire senza che la Procura Pubblica se ne preoccupi con solerzia.

 

Se per caso avesse già avviato gli accertamenti e avviato le procedure conseguenti, sia all’indirizzo di chi ha infranto la legge, sia all’indirizzo di chi questa infrazione patente sta tollerando, le sarei grato se potessi riceverne comunicazione. In particolare, visto che le domeniche di infrazione si susseguono, vorrei sapere se, in attesa dell’iter, sono state prese misure cautelari per evitare che le infrazioni si ripetano.

 

Sicuro in una sua pronta risposta la saluto cordialmente.

 

Matteo Pronzini, deputato al Gran Consiglio