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cdaeocIl Movimento per il socialismo (MPS) ha preso atto della vicenda che vede coinvolti alcuni dipendenti ed ex-dipendenti dell’ospedale regionale di Locarno La Carità in merito ad alcune fatturazioni eseguite senza che le relative prestazioni fossero state eseguite.

L’MPS condivide lo sdegno che in questi giorni è emerso da molte reazioni di cittadini e cittadine ticinesi; uno sdegno di cui facilmente si può prendere conoscenza discutendo con la gente.

L’MPS ritiene invece molto più discutibili (e sostanzialmente ipocrite) le reazioni dei partiti politici maggiori, tutti presenti con propri rappresentanti in seno al consiglio di amministrazione dell’EOC. Le reazioni di questi partiti sono oscillate tra atteggiamenti di estrema prudenza tesa a scaricare le responsabilità su altri (“attendiamo le conclusioni della magistratura”) ed atteggiamenti tesi a addossare le responsabilità alla direzione dell’EOC (che certo ha anch’essa una parte di responsabilità), dimenticando come la decisione di non procedere con sanzioni amministrative severe nei confronti di quasi tutto il personale coinvolto nonché quella di non segnalare la vicenda alla magistratura siano state prese con l’avallo cosciente e responsabile dell’intero consiglio di amministrazione. Ci pare di poter affermare che, proprio per il suo ruolo, quest’ultimo dovrebbe assumere la responsabilità politica di quanto successo.

Per questa ragione l’MPS chiede che il consiglio di amministrazione dell’EOC si dimetta.