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askinPubblichiamo qui di seguito l’interrogazione del Gran Consigliere del Movimento per il Socialismo Matteo Pronzini al Consiglio di Stato concernente la presenza di gruppi skinhead organizzati in Ticino.

Lo scorso 20 luglio 2015 il quotidiano La Regione ha pubblicato un dossier sulla presenza di skinhead in Ticino e più in particolare a Biasca. Dall’inchiesta risulta che vi sia una presenza organizzata di elementi legati alla palude neonazista. Si citano legami con gruppi italiani quali Casa Pound, Forza Nuova e Fronte veneto skin. Sembrerebbe che sia da quest’ambienti che è partito, lo scorso aprile, l’attacco razzista ad un candidato alle elezioni cantonali di origine africane.

Interrogato dal quotidiano bellinzonese un esperto del fenomeno skinhead e neonazista ha affermato che in Ticino nel prossimo periodo non è escluso che vi possano anche essere delle aggressioni da parte di questa palude.

Come giustamente segnalato dall’editoriale del direttore Matteo Caratti questa palude si alimenta da un contesto sociale ed economico senza solide prospettive nel mondo del lavoro, con vite cresciute ai margini della società, perché la famiglia non è riuscita a trasmettere valori positivi e perché non sono mancate difficoltà nel mondo professionali e magari anche in quello degli affetti. Problemi ai quali si aggiunge un’enorme ignoranza del passato. Ma a questi “sdoganamenti” possono contribuire anche taluni atteggiamenti e pratiche assunti con disinvoltura da esponenti di movimenti politichi che diffondono come legittimi modi di pensare incivili e aggressivi che gli altri partiti non hanno combattuto. Anche il ceto politico ha le sue responsabilità se oggi anche in Ticino esiste una palude di questo tipo.

Detto ciò chiedo al Consiglio di Stato:

1. se è consapevole dell’esistenza del fenomeno segnalato dal dossier del quotidiano La Regione?

2. Se si cosa ha intrapreso in questi anni per contrastarlo e cercare di prosciugare questa palude?

3. Se non era al corrente cosa intende intraprendere ora che né è stato messo al corrente?

4. Se non ritiene necessario sviluppare delle campagne d’informazione sulle atrocità del fascismo e nazismo nel corso del novecento in Europa; cosi come i collegamenti avuti dai regimi nazista e fascista con la Svizzera?

5. Se non ritiene necessario sviluppare delle campagne d’informazione sui nuovi movimenti neonazisti e neofascisti presenti in Europa in questi ultimi decenni?

Matteo Pronzini / MPS