Tempo di lettura: 3 minuti

asanvidoRinnovo consiglio di amministrazione Ente Ospedaliero Cantonale: non sarebbe auspicabile una pausa di riflessione a l’apertura di una pubblica discussione su ruolo e funzionamento dell’EOC?

Aria di rinnovo delle cariche in scadenza (che dovrebbero essere almeno tre) in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC). A suggerirlo è stato l’annuncio, nel corso dell’ultima sessione del Gran Consiglio, del deputato della lega Paolo Sanvido che ha comunicato le proprie dimissioni dalla commissione pianificazione ospedaliera (CPO). Da più parti si indica che queste sue dimissioni siano da collegare alla sua candidatura per entrare a far parte del consiglio d’amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale. Un’ipotesi plausibile; già in occasione dell’entrata nella CPO Paolo Sanvido aveva sbarazzato il terreno da possibili accuse di “conflitti d’interessi” dimissionando, in fretta e furia, dal comitato della fondazione Cardiocentro.

Il rinnovo del consiglio d’amministrazione (CA) dell’EOC cade in un momento delicato e decisivo per il futuro della politica ospedaliera cantonale. In questi ultimi tempi, a più riprese, come indico più avanti, è stato tirato in ballo il ruolo del CA in quanto tale, di alcuni suoi membri (ad esempio il ruolo del rappresentante del CdS), di possibili conflitti di interesse. In particolare, pare di capire da alcune reazioni, non vi sarebbe spesso “sintonia” tra gli amministratori e la popolazione, tra gli amministratori e le scelte degli altri organismi deputati a orientare le scelte di fondo della politica sanitaria e ospedaliera.
Per tutte queste ragioni, la nomina di alcuni membri del CA,soprattutto in questo momento, non può limitarsi alla tradizionale riconferma della spartizione delle poltrone tra i partiti di governo; dovrebbe invece essere colta come un’occasione per una discussione di fondo sul ruolo e la funzione delle EOC e quindi del suo CA, stilando anche un bilancio sul suo operato (al di là della rituale discussione sui conti dell’EOC).

Come detto non è un mistero che l’operato del CA dell’EOC tende, da tempo ormai, ad andare al di là delle sue competenze e a sovrapporsi a scelte che non gli competono. Da tempo si assiste, da parte degli organi dirigenti dell’EOC, a prese di posizione, progetti, collaborazioni/privatizzazioni che esulano delle loro competenze. Fughe in avanti irrispettose delle regole democratiche e legislative alla base del mandato dello stesso CA dell’EOC. Un atteggiamento talmente vistoso che ha obbligato la Commissione Pianificazione Ospedaliera a segnalare nel suo Pre-Rapporto del gennaio 2015 tale situazione:

“Si ritiene di dover sottolineare una palese incongruenza tra l’impostazione strategica della pianificazione ospedaliera cantonale che riprende il modello multisito e le prime ipotesi di lavoro sull’impostazione strategica futura dell’EOC e in particolare alcune decisioni del dipartimento di chirurgia dell’EOC. Sottolineiamo come al momento della presentazione del messaggio sulla pianificazione ospedaliera, l’EOC usciva con la presentazione del proprio piano strategico che presentava l’avviso delle riflessioni verso un solo ospedale di riferimento.
…Questo graduale travaso di competenze verso un solo Ospedale, quando invece la pianificazione indica di voler sostenere due poli di riferimento, ha provocato disorientamento e legittime preoccupazioni. Anche e soprattutto considerato l’effetto domino che lo spostamento di una specialità provoca (servizi annessi di anestesia, laboratorio, analisi, ecc.) all’interno del rispettivo ospedale. … E’ un’ulteriore dimostrazione di come sia indispensabile una condivisione dell’impostazione. E visto che in Ticino è il parlamento a dover approvare la pianificazione ospedaliera, sarebbe oltremodo auspicabile che le informazioni seguano i canali istituzionali e le procedura di approvazione previste dalle normative cantonali. “

Dal canto suo la direzione dell’EOC ha reagito in modo stizzito a queste critiche:

“Forse è venuto il momento di porsi il quesito se la competenza del Gran Consiglio avocata su di sé nel 2002 … abbia ancora una valenza o possa essere allineata a quanto avviene negli altri Cantoni, nei quali la competenza decisionale in ambito pianificatorio ospedaliero è del Consiglio di Stato o, in alcuni casi, addirittura del competente Dipartimento cantonale della sanità.”

 

Sulla base di queste considerazioni chiedo quindi al CdS:

1. Condivide le critiche avanzate dalla CPO sull’operato del CA dell’EOC, in particolare sulla sua tendenza ad avocare competenze che la legge non gli assegna e a prendere decisioni che, di fatto, confliggono con quelle di altri organismi dello Stato competenti per tali decisioni?

2. Non ritiene utile avviare una discussione che possa permettere di ridefinire ruolo e competenze del CA dell’EOC, al di là delle modifiche (tutt’altro che chiarificatrici) apportate al progetto di revisione della LEOC (e che tra l’altro saranno verosimilmente oggetto di votazione popolare)?

3. Non ritiene, proprio avviando questo dibattito, di dovere verificare le possibilità di una partecipazione popolare alla gestione di un sistema ospedaliero che la popolazione sente come un servizio pubblico di prossimità e importante? Non ritiene che le attuali forme di partecipazione “dal basso” (commissioni regionali sulla pianificazione, implicazione di soggetti portatori di una scarsa legittimità democratica) abbiano dimostrato la loro inadeguatezza e quindi sia necessario esplorare altre forme di partecipazione più democratiche e legittime della popolazione?
4. Non ritiene, per le ragioni summenzionate, di “congelare” le nomine in seno al CA dell’EOC in attesa che questo dibattito possa avere luogo
5. Non ritiene, in ogni caso, di dover evitare nomine come quella di Paolo Sanvido che, per il ruolo svolto in precedenza, potrebbero rivelarsi fonte di profondi conflitti di interessi, visto che uno dei “pezzi forti” del prossimo periodo sarà proprio la regolazione dei rapporti tra Fondazione Cardiocentro e EOC, data la scadenza dell’attuale convenzione (2020)?