a cura della redazione
Il Movimento per il socialismo (MPS) prende atto con viva soddisfazione del risultato del referendum di Mendrisio con il quale una chiara maggioranza della popolazione ha respinto la proposta di trasformare le AIM in società anonima.
Questo risultato non è che un’ulteriore conferma della ormai diffusa insofferenza della popolazione verso politiche che rimettono in discussione la logica del servizio pubblico, con la pretesa necessità di adeguarsi ai meccanismi del mercato ed alle loro logiche perverse.
Né sorprende che tale risultato si verifichi proprio nel Mendrisiotto, un distretto nel quale da mesi ormai la popolazione guarda con sempre maggiore sconforto e diffidenza all’agire di un’altra ex azienda pubblica, La Posta, che sta tentando di imporre una sciagurata politica di chiusura di uffici postali.
L’MPS si complimenta con tutte le forze che, unitariamente, hanno agito sul terreno organizzando la raccolta di firme e la campagna che ha portato a questo risultato: la conferma che unità, determinazione e chiarezza nelle scelte politiche possono avere la meglio anche nei confronti di rapporti di forza istituzionali sfavorevoli. Come è stato, qualche mese fa, per il referendum sulla revisione della legge sull’EOC, come è stato, a livello nazionale, per la riforma 3 delle imprese.
L’MPS spera che questa vittoria possa dare ulteriore slancio alla lotta contro politiche di privatizzazione, aperte o striscianti, che si manifestano in molti altri settori.