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di Angelica Lepori Sergi e Monica Soldini*

In Svizzera, come in Ticino, la parità tra i sessi è ancora lontana dall’essere raggiunta. Le donne sono entrate in modo importante nel mercato del lavoro, ma spesso hanno lavori precari, a tempo determinato e a tempo parziale e percepiscono ancora salari inferiori in media del 20% rispetto ai colleghi uomini.

Inoltre sempre stando ai dati dell’Ufficio federale di statistica il lavoro domestico e di cura oggi ancora in gran parte sulle spalle delle donne che devono riuscire a conciliare, non senza difficoltà, lavoro e famiglia. In un contesto come quello attuale un contesto di crisi sociale e precarietà, questa situazione rischia di aggravarsi ulteriormente.
Riteniamo che anche a livello comunale si possa intervenire in questo ambito.

Per questo, con la presente mozione, chiediamo al consiglio comunale di decidere:

1. l’apertura di un servizio di consulenza, informazione e aiuto al reinserimento professionale rivolto in particolare alle donne (sul modello del consultorio donna-lavoro già attivo a livello cantonale).

2. l’adozione all’interno dell’amministrazione comunale di strumenti atti a monitorare le eventuali disuguaglianze di trattamento tra dipendenti uomini e donne al fine di porre rimedio a queste situazioni.

*Mozione delle elette in Consiglio comunale per la lista MPS-POP-Indipendenti del 25 ottobre 2017.