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Il nostro Cantone è confrontato giornalmente con una mole massiccia di traffico di transito, causato per lo più da pendolari che si spostano da casa al luogo di lavoro viceversa utilizzando l’auto, intasando tutte le arterie principali in entrata ed in uscita dalle più grandi città ticinesi.

Con la messa in funzione dei treni TILO, i treni transfrontalieri che circolano tra Ticino e Lombardia, per metà di proprietà delle FFS e per metà di proprietà Trenord, si pensava che quest’alternativa potesse sgravare in maniera importante strade ed autostrade dal traffico privato.

Purtroppo invece di fornire un servizio adeguato a quei pendolari che vorrebbero utilizzare questo mezzo di trasporto in alternativa all’auto, vengono riscontrati costantemente problemi e disservizi.

I problemi maggiori riscontrati da nord a sud del Ticino sono: i costanti ritardi, per i quali immancabilmente poi vengono perse le coincidenze con altri mezzi di trasporto, allungando il viaggio anche di ore, il sovraffollamento dei treni, ed i continui guasti tecnici o altri motivi svariati, per cui spesso i treni TILO accusano ritardi o soppressioni. Argomenti trattati anche nella puntata di Patti Chiari del 19.05.2017.

La messa in funzione della linea Varese-Stabio a gennaio 2018 non ha fatto che peggiorare ulteriormente la situazione. Tra guasti tecnici ai convogli, mancanza della corretta documentazione dei macchinisti (8.01.2018), ritardi e treni soppressi (11.01.2018), e non da ultimo il convoglio che a Mendrisio si divide e inverte le direzioni (12.02.2018). Tutti questi disagi su un’unica linea hanno poi avuto serie ripercussioni con ritardi e soppressioni di treni anche su tutto il resto della rete ferroviaria ticinese.

Nel mese di giugno del 2018 verrà inoltre messa a disposizione la linea che collega Lugano-Malpensa, che molto probabilmente verrà utilizzata anche da molti turisti provenienti da nord delle alpi, incrementando ulteriormente il numero di passeggeri che utilizzeranno questo mezzo di trasporto.

Malgrado le prese di posizione delle FFS sull’impossibilità di potenziare i convogli, sul fatto che ritardi di qualche minuto siano ritenuti giustificabili e di aver già intrapreso i passi necessari sia per una migliore coordinazione tra FFD ed autopostale e per far siche la nuova linea Varese-Stabio entri a pieno regime in tempi brevi si chiede al lodevole Consiglio di Stato quanto segue:

1. Non ritiene il Consiglio di Stato che, visto il costante incremento del traffico viario, sia di interesse comune il fatto che la linea TILO funzioni adeguatamente senza creare disagi all’ordine del giorno ai pendolari che decidono di utilizzare questo mezzodi trasporto?

2. Sulla base della prima domanda il Consiglio di Stato è intenzionato ad intervenire presso le FFS per fare in modo che i costanti disagi riscontrati dai pendolari possanoessere in breve tempo eliminati?

3. In considerazione del fatto che con la messa in funzione della linea Lugano-Malpensa, si avrà un incremento di viaggiatori, come intende agire in merito il Consiglio di Stato? Si è già informato presso le FFS se i convogli messi a disposizione saranno potenziati?

4. Sulla base della domanda tre, non ritiene il Consiglio di Stato che sia già ora importante, e quindi intervenire presso le FFS, affinché i continui disagi causati dalla messa in funzione della linea Varese-Stabio vengano risolti in tempi brevi affinché la stessa funzioni correttamente e a pieno regime in previsione dell’apertura a giugno della linea Lugano-Malpensa?

*Interrogazione del 19 febbraio 2018 del Deputato MPS Matteo Pronzini.