In relazione al forfait di 3600 franchi a copertura delle spese telefoniche dei Consiglieri di Stato, il Procuratore Generale John Noseda – a cavallo tra febbraio e marzo 2018- ha pronunciato due decreti d’abbandono unicamente per “assenza” di dolo.
Infatti secondo il PG Noseda, i Consiglieri di Stato non avrebbero voluto elargire a sé stessi e al Cancelliere prestazioni indebite. Dai decreti d’abbandono emerge tuttavia chiaramente che il forfait di 3600 CHF per spese telefoniche non è sorretto da alcuna base legale.
Dal momento che non risulta che nel frattempo l’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio abbia approvato un simile forfait (si presume, infatti, che una siffatta approvazione – se fosse sopraggiunta – sarebbe stata immediatamente comunicata dal Consiglio di Stato urbi et orbi…), si chiede al Consiglio di Stato di rispondere alla seguente domanda:
· Dalla data del primo, rispettivamente del secondo decreto d’abbandono a tutt’oggi, il CdS ha soppresso – o perlomeno sospeso a titolo cautelativo – il versamento ai suoi membri del forfait mensile di 300 franchi per “la copertura delle spese del telefono cellulare”?
*Interpellanza del deputato MPS Matteo Pronzini del 8 giugno 2018.