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Il Movimento per il socialismo (MPS) ha preso atto dell’aggiornamento dei dati del Preventivo 2018 al 30 giugno.

Non meraviglia che il risultato complessivamente migliore rispetto alle indicazioni sia dovuto, oltre che alle solite rivalutazioni fiscali, ad una sistematica diminuzione delle uscite in materia di politica sociale. Si tratta della conferma di una tendenza ormai in atto da tempo e che, a malapena, il governo e i partiti maggiori sono riusciti a nascondere in occasione della recente votazione per la cosiddetta riforma fiscale e sociale, presentandosi come paladini di riforma a favore della famiglia.

Basterà qui evocare alcune cifre nelle quali gli scostamenti tra il Preventivo ed il suo aggiornamento sono importanti:

– quota cantonale assegni familiari integrativi: – 3 milioni (sui 4 previsti)

– contributo assegno famiglia di prima infanzia: -1,9 milioni (sui 9,7 previsti)

In queste due importanti voci di sostegno alle famiglie abbiamo, complessivamente, 4,9 milioni in meno sui 13,7 milioni preventivati: una diminuzione di quasi il 38%.

Si tratta di una tendenza inaccettabile, una ulteriore dimostrazione che tutto quanto è stato detto in occasione della votazione sulla cosiddetta riforma fiscale e sociale era un insieme di promesse che, ancora prima di essere fatte, erano già state disattese.

Tutto questo mentre il governo si prepara a discutere di un ulteriore sgravio fiscale le cui conseguenze per la politica sociale rischiano di essere altrettanto negative.

Bellinzona, 22 agosto 2018

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