Lunedi 15 ottobre, in concomitanza con la seduta del Gran Consiglio, i lavoratori edili del canton Ticino, sostenuti da UNIA e OCST, sciopereranno e manifesteranno per le vie di Bellinzona.
Le ragioni dello sciopero sono da ricercare nelle provocatorie rivendicazioni padronali avanzate in vista del rinnovo del Contratto Nazionale Mantello:
· aumentare la flessibilità oraria, a livello nazionale, portandola a 300 ore;
· abolire l’artico 28 del CNM che vieta di lavorare durante le intemperie;
· poter retrocedere nelle classi salariali lavoratori con decenni di esperienza che cambiano impresa, sdoganando di fatto il dumping salariale;
· permettere di lavorare 7 ore al giorno durante i mesi invernali, scaricando tutto il resto sui mesi estivi (e con la flessibilità richiesta si arriverebbe a 12 ore);
· consentire stages fino a 4 mesi senza minimo salariale
Queste richieste sono una esemplare concretizzazione della politica di dumping e precarizzazione portata avanti in questo paese dal padronato.
In più occasioni questo parlamento, almeno a parole (alle quali non sempre sono seguiti fatti coerenti) ha espresso la sua preoccupazione per queste politiche e dichiarato di voler combattere il dumping salariale e sociale. Come detto, il più delle volte queste parole sono rimaste lettera morta. Né il parlamento né il Consiglio di Stato hanno messo in atto una seria e concreta politica di lotta al dumping.
Oggi, grazie allo sciopero degli edili, il Gran Consiglio ha la possibilità di esprimere il proprio sostegno a dei lavoratori che, con la loro lotta, si oppongono con determinazione ad una politica padronale che vuole “istituzionalizzare” il dumping.
Per questa ragione, in base all’articolo 137 della LGC, presento la seguente proposta d’ordine in relazione alla trattanda 1 dell’ordine del giorno e chiedo che il Plenum del Gran Consiglio decida di:
1. sospendere i propri lavori per 15 minuti
2. dare incarico alla Presidente del Gran Consiglio di raggiungere gli scioperanti ed esprimere loro la solidarietà del Gran Consiglio nelle loro lotta contro il dumping.
* Proposta di modifica dell’ordine del giorno della seduta del Gran Consiglio del 15 ottobre 2018 del Deputato MPS Matteo Pronzini.