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C’è voluta un’inchiesta “scientifica” per confermare quello che un’attenta analisi sul terreno, una vicinanza con le famiglie e con gli utenti, in breve un contatto diretto e sincero con la popolazione di Bellinzona aveva già evidenziato: e cioè la necessità di servizi di mensa, di asili nido, di doposcuola, di colonie estive.

È sulla base di tale comprensione della situazione reale che le rappresentanti della lista MPS-POP-Indipendenti in Consiglio Comunale hanno focalizzato la loro azione, in questi ultimi due anni, proprio sulle questioni oggetto dell’inchiesta.

Con interrogazioni, mozioni e interpellanze hanno, a più riprese, messo l’accento sulla necessità di potenziare questi servizi, scontrandosi con un atteggiamento per lo meno temporeggiatore da parte del Municipio.

Nella stessa direzione andava, sul tema delle mense, la petizione inoltrata pochi mesi fa da numerose famiglie.

L’inchiesta conferma pure il disastro dell’appalto di alcuni di questi servizi, nel quartiere di Bellinzona, ad una struttura privata: confermando le nostre denunce (sempre smentite dal Municipio), l’inchiesta mette in rilievo che ben il 56.1% degli utenti si ritiene poco o per nulla soddisfatto dei servizi mensa (privati) del quartiere di Bellinzona.

È ora di cambiare passo, anche perché a questo punto non vi sono più giustificazioni di alcun tipo per l’inetta e colpevole inattività che ha caratterizzato negli ultimi anni l’attività del Municipio su questi temi.

Le rappresentanti dell’MPS-POP-Indipendenti esigono che le loro richieste (formulate in atti pendenti da oltre un anno) vengano con sollecitudine affrontate.