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Tentativo di influenzare l’assemblea del personale da parte del Municipio e del segretario comunale, nonché capo del personale

Oggi 5 settembre 2019 si terrà l’assemblea del personale della città di Bellinzona. Le modalità della convocazione, senza un ordine del giorno e senza sapere esattamente cosa si è chiamati a votare, ad un orario (le 16.30) che impedisce alla stragrande maggioranza delle persone occupate a turni di partecipare, la dice lunga sul rispetto delle regole minime democratiche.

Ogni società di pesca, con tutto il rispetto per tali società, funzionano in modo più democratico. D’altra parte visto come è stata gestita tutta la problematica legata al sistema pensionistico, non siamo di certo sorprese.

Ciò che ci ha sorpreso è il chiaro tentativo da parte del Municipio e del segretario comunale, figura quest’ultima che in base alla Legge Organica Comunale è il capo del personale (art. 137), chiaro e coordinato di influenzare il voto dell’assemblea di questa sera.

Il contenuto del messaggio mail inviato ieri, 4 settembre 2019, ai capi settori dell’amministrazione comunale non lascia spazio ad interpretazioni:

“In accordo con il Municipio vi invito pertanto a sollecitare i vostri dipendenti a partecipare all’assemblea per evitare una minoranza contestataria diventi maggioranza. Grazie per la collaborazione. Philippe”.

Alla luce di quanto sopra chiediamo al Municipio:

1       Di indicarci nel dettaglio in base a quale competenza legislativa il Municipio ed il segretario comunale, capo del personale, si sono permessi di organizzare una manovra simile.

2       Non ritiene il Municipio che le  modalità adottate siano una forma di pressione inadeguata volta ad organizzare una manovra per influenzare lo svolgimento democratico dell’assemblea del personale?

Bellinzona, 5 settembre 2019

Angelica Lepori Sergi e Monica Soldini

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