Egregio Presidente,
lunedì sera durante la seduta del Consiglio Comunale il capogruppo PLRT, Fabio Käppeli, ha annunciato, che nel corso dei prossimi giorni sarebbe passato in cancelleria alfine di spulciare i nominativi dei dipendenti comunali che hanno sottoscritto la petizione a difesa delle loro pensioni.
Non sappiamo se sia un’usanza del partito liberale radicale o di altri partiti rappresentanti in Municipio controllare i nominativi di chi fa uso di un diritto democratico quale sottoscrivere una petizione, un’iniziativa o un referendum o una prima da parte di un giovane poco avvezzo ai diritti democratici. E’ chiaro che una simile dichiarazione può essere percepita dai firmatari come una velata minaccia.
Riteniamo anche che lei, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale avrebbe dovuto/potuto intervenire e richiamare all’ordine il capogruppo PLRT, a tutela di un corretto svolgimento di questa delicata trattanda.
La invitiamo di conseguenza a voler preservare il diritto democratico che spetta ad ogni cittadino e a prendere posizione, ricordando al capogruppo PLRT che il sottoscrivere una petizione rientra in uno dei diritti fondamentali dello stato liberale di cui spesso il PLRT rivendica la paternità, così come il diritto d’espressione e d’associazione.
Le chiediamo inoltre di volerci confermare che la petizione da noi consegnata nelle sue mani sarà sottoposta a vidimazione (alfine di verificare che chi l’ha sottoscritta è alle dipendenze della Città di Bellinzona) da parte dei competenti funzionari (escluso il segretario comunale) e non sarà oggetto di verifica da parte di nessun membro dell’autorità municipale o legislativa.
In attesa di una sua sollecita conferma la salutiamo cordialmente.
Angelica Lepori, Monica Soldini, cc mps Bellinzona