La nomina senza concorso del posto di direttore aggiunto alla divisione della giustizia, dopo l’annullamento di un concorso dove si erano candidate 18 persone, tutte in possesso dei criteri indicati nel bando, non è che l’ultimo esempio di una certa disinvoltura con la quale il capo del dipartimento responsabile della giustizia…rispetta le disposizioni di legge.
Alcuni esempi:
· per favorire una ditta nella quale era stato membro del consiglio d’amministrazione il dipartimento di Gobbi ha concesso un mandato diretto dell’ordine di un centinaio di migliaia di franchi annui per la stampa delle cartelle della tombola;
· sempre per favorire un suo amico, con cui condivide la passione per le uniformi, il Dipartimento di Gobbi ha concesso mandati diretti attorno ai 200’000 franchi per la riorganizzazione dell’Ufficio della Circolazione;
· da anni le spese di rappresentanza di Gobbi raggiungono cifre stratosferiche. Un andazzo segnalato anche dal Controllo cantonale delle finanze; incuranti, si va avanti come se nulla fosse e con situazioni anche paradossali quali i buoni da 100 franchi acquistati alla COOP e distribuiti a “cittadini meritevoli” (sic!).
· nell’estate del 2018 un salto di qualità nel mancato rispetto della legge con la nomina di un giudice penale. Una competenza di spettanza del legislativo. Una situazione talmente paradossale che il legislativo, normalmente abituato a chiudere occhi, orecchie e bocca, si è sentito in dovere – su nostra proposta – di attivare l’alta vigilanza.
· da ultimo, la nomina, dopo annullamento del concorso, della direttrice aggiunta della divisione della giustizia senza concorso, ma con il pregio d’essere simpatica alla direttrice della divisione Frida Andreotti.
All’assurdo non vi è però limite. Da segnalazione ricevute sembra che Norman Gobbi ed il suo dipartimento nel corso dell’ultimo anno abbiano proceduto all’annullamento di almeno altri 5 concorsi (relativi alla direzione del dipartimento), con successiva nomina diretta.
Alla luce di queste considerazioni chiediamo al Consiglio di stato:
1. Quanti sono stati nel corso del 2018 e del 2019 i posti assegnati senza concorso dal dipartimento di Gobbi?
2. Per quanti di questi posti si è proceduto all’annullamento del concorso? Esattamente di quali posizioni si è trattato?
3. Quante delle nomine fatte senza concorso sono state assegnate a persone con cariche elettive o con appartenenza all’area politica di Norma Gobbi?
4. Ritiene che l’assunzione senza concorso sia compatibile con le osservazioni e le raccomandazioni contenute nel rapporto della CPI sul caso Argo “Perplessità sono sorte anche sull’adeguatezza della formazione e delle competenze del personale dirigente al servizio dello Stato. I numerosi interrogatori compiuti dalla CPI hanno evidenziato carenze, anche gravi. Invitiamo il CdS a valutare in maniera più selettiva le candidature a posti dirigenziali all’interno dell’Amministrazione. Questo facendo capo alle competenze interne della SRU o affidandosi ad analisi esterne da parte di specialisti del settore”? Cosa è stato fatto per dare seguito a tali raccomandazioni?
5. Quanti sono stati, nel 2018 e 2019, negli altri singoli dipartimenti i posti assegnati senza concorso e in quanti si è proceduto ad annullare il concorso?
Per il gruppo MPS-POP-Indipendenti
Matteo Pronzini, Simona Arigoni, Angelica Lepori