Tempo di lettura: < 1 minuto

Pubblichiamo il testo dell’interpellanza al Municipio di Bellinzona delle nostre consigliere comunali sulla situazione delle colonie estive per la città. (Red)

Recentemente il consiglio federale ha dato via libera all’organizzazione delle colonie estive, a determinate condizioni.

Sappiamo però che alcune associazioni hanno già annunciato l’annullamento delle loro attività e alcune probabilmente si vedranno costrette a rivedere il numero di partecipanti.  Inoltre quest’estate non si potranno svolgere i tradizionali corsi di nuoto del mese di giugno.

Il problema delle colonie estive risale a ben prima della crisi dovuta al coronavirus, anche in questo caso il virus ha accelerato e accentuato alcune contraddizioni già presenti nel sistema e nell’organizzazione delle colonie.

In particolare l’assenza di un’offerta del comune, gestita e organizzata dalla città rende spesso queste colonie molto onerose da un punto di vista finanziario per le famiglie. Oggi verosimilmente molte famiglie si vedranno anche confrontate con un ridimensionamento dell’offerta.

Di fronte a questa situazione chiediamo al Municipio:

  1. È a conoscenza di quante e quali offerte saranno a disposizione per le famiglie di Bellinzona? Se sì, è in grado di quantificare i posti di disponibili e i costi per le famiglie?
  2. Non crede necessario avviare celermente un’inchiesta tra le famiglie per sondare i bisogni di accudimento nel periodo estivo?
  3. Non ritiene inoltre necessario, soprattutto in questo periodo, prevedere un sostegno finanziario per quelle famiglie che dovranno ricorrere a centri e associazioni private i cui costi sono elevati?
  4. Non crede sia opportuno istituire presso le scuole comunali un servizio di accoglienza e accudimento dei bambini gestito dal comune e gratuito per le famiglie?
  5. Non ritiene opportuno chinarsi seriamente sulla possibilità a medio termine di istituire un sistema di colonie e centri di accoglienza comunali dislocati su tutto il territorio della città?