Il prossimo venerdì 3 luglio, alle ore 20.00 presso il Convento a Monte Carasso, l’MPS organizzerà una serata pubblica dedicata alla questione dei decessi nelle case per anziani
Il titolo della serata, che prende a prestito una recente affermazione del geriatra Franco Tanzi, indica che “È tempo di cercare la verità“. E se questa preoccupazione fino a poche settimane fa era stata del solo MPS (che aveva dovuto subite gli attacchi del ceto politico per quelle che veniva bollata come la solita strumentalizzazione), ora tutti concordano su questa esigenza e cominciano a pensare che vi siano delle responsabilità che vanno indicate con chiarezza.
Il Corriere del Ticino di oggi, parlando della ricostruzione dei sorpassi di spesa avvenuti a Bellinzona, sostiene che si deve aver pazienza e attendere ancora qualche settimana per avere i risultati dell’audit commissionato dal Municipio, ricordando che “è la verità quel che conta“. L’articolista aggiunge, alla fine dell’articolo, queste interessanti conclusioni: “Nel 2020 la Bellinzona aggregata avrebbe dovuto entrare in un nuova dimensione, quella dei progetti strategici. Ma finora vi sono stati solo problemi. Il più grave dei quali, concordiamo con il Movimento per il socialismo, è stato quello relativo ai decessi in casa anziani a Sementina legati al coronavirus. Anche in questo caso servono delle risposte chiare, chiarissime. Quelle fornite durante la seduta extra-muros del Consiglio comunale del 26 maggio scorso non hanno convinto pienamente”.
Se escludiamo l’eufemismo finale è una riflessione che condividiamo. Aggiungeremmo, in sintonia con quanto l’articolista ha affermato in materia di sorpassi, che anche sui decessi nella casa anziani di Sementina (così come nelle altre) “è la verità quel che conta”.