Tempo di lettura: 2 minuti

Il Movimento per il socialismo (MPS) esprime preoccupazione per lo sviluppo della situazione pandemica, in particolare nelle scuole, e per l’immobilismo che caratterizza l’atteggiamento del governo e delle autorità sanitarie cantonali.

In particolare la scuola sembra essere sempre più luogo di concentrazione di focolai: stamattina si contavano 46 sezione di scuola dichiarate in quarantena. 

Di fronte a questa situazione appare urgente, sia nella scuola che più in generale, attuare una svolta di carattere sanitario prendendo una serie di provvedimenti.

Naturalmente deve essere continuata l’azione di sostegno alla vaccinazione e alle azioni di richiamo previste nelle prossime settimane (se necessario con maggiori investimenti e messa a disposizione di materiale e personale). 

Tutto questo non può tuttavia far venir meno una serie di misure che, proprio negli scorsi giorni abbiamo richiamato sia con atti parlamentari (Esplodono i casi in Ticino e si moltiplicano le quarantene di classe nella scuola dell’obbligo: cosa intende fare il DECS? * MPS – Movimento per il socialismo (mps-ti.ch), sia con prese di posizione che rilanciavano tali proposte (L’MPS invita il governo cantonale ad agire con celerità contro la ripresa della pandemia * MPS – Movimento per il socialismo (mps-ti.ch)). Nel frattempo una serie di interventi di specialisti riconosciuti nel Cantone e di responsabili sanitari hanno rilanciato proposte simili alle nostre. Proposte che, qui brevemente, richiamiamo:

  1. Introdurre una politica di test salivali sistematici e gratuiti per garantire un rapido depistaggio dei casi e, in particolare nelle scuole, interrompere le catene di contagio
  2. Introdurre l’obbligo di mascherina anche per i bambini a partire dalla terza elementare
  3. Introdurre l’obbligo di portare la mascherina anche negli eventi per i quali è già richiesto il certificato di vaccinazione o altri attestati.
  4. Introdurre una politica di test sistematica e gratuita all’interno dell’amministrazione cantonale e delle amministrazioni pubbliche; politica alla quale dovrebbero essere tenute anche le imprese che dovrebbero sottoporre a test regolari e gratuiti ai propri dipendenti.

Sono queste solo alcune delle misure che potrebbero, velocemente, essere approntate (unitamente ad altre). Quel che appare necessario è un intervento urgente e risoluto da parte del governo e delle autorità sanitarie, responsabili di un lassismo inaccettabile di fronte alla progressione della pandemia.