Il treno per le elezioni cantonali è ormai partito. I dibattiti tra e nei partiti sono cominciati ormai da diverse settimane e non promettono nulla di buono. Tutti appaiono preoccupati da posizionamenti e logiche interne, prospettive elettorali personali, difesa di “posti”, etc. Poco spazio è stato dato al dibattito sulle prospettive politiche.
L’MPS ha delineato la necessità di una politica di opposizione di fronte alle politiche della borghesia e dei suoi partiti; una politica che deve essere condotta – e senza tregua- a tutti i livelli istituzionali, ma, soprattutto, a livello sociale.
In poche parole, pensiamo che la presenza istituzionale debba essere messa al servizio della mobilitazione sociale: e mai come in queste ultime settimane – con le belle mobilitazioni dei lavoratori e delle lavoratrici del settore pubblico e privato per la difesa di salari e pensioni – abbiamo potuto vedere che questo è possibile.
Abbiamo insistito sulla necessità di dare risposte alla destra, in un periodo storico nuovo, caratterizzato dalla guerra e da una crisi sociale ed ambientale senza precedenti. Per questo, superando anche le nostre precedenti posizioni, avevamo proposto a Verdi e PS la costituzione di liste unitarie sia per il Gran Consiglio che per il Consiglio di Stato.
Questi partiti hanno risposto di no, privilegiando una logica di concertazione e di governo; una strategia e una prospettiva che rappresentano di fatto una subordinazione alle politiche dettate dai partiti borghesi e dalle loro ricette neoliberali.
La nostra campagna avrà alcuni punti centrali. In particolare, si tratta di mettere al centro della nostra azione l’opposizione e la resistenza alle conseguenze della crisi economica e sociale, a quelle della crisi ambientale, ai venti di guerra e alle politiche di riarmo, alle discriminazioni di genere e alle violenze contro le donne, alla deriva e alla crisi del sistema formativo, agli attacchi contro il sistema sociosanitario pubblico.
Sono solo i titoli di questioni di fondo che animeranno la nostra campagna, che sono, da sempre, oseremmo dire al centro del nostro impegno sia sul terreno politico-sociale, sia su quello istituzionale.
Non abbiamo obiettivi particolari per le prossime elezioni; vorremmo mantenere la nostra attuale presenza, per poter svolgere quel lavoro di denuncia, ma anche di proposta che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni; un’opposizione istituzionale che si nutre dell’opposizione sociale e politica che cerchiamo di contribuire a sviluppare sui luoghi di lavoro, nelle scuole, nella società tutta.
Questa comunicazione è una richiesta di sostegno alla nostra campagna. È anche la nostra intenzione di coinvolgere nella campagna persone anche persone al di là del cerchio dei nostri abituali simpatizzanti ed estimatori.
Ognuno di voi può aiutarci a vari livelli. Ad esempio, candidandosi sulle nostre liste; o, ancora, firmando le stesse come proponente. O, ancora, aiutandoci nel lavoro concreto della campagna elettorale, nella sua preparazione e nel suo sviluppo.
Ciò che vi chiediamo, da subito, è di manifestare questo vostro interesse, questa disponibilità a sostenerci (nel modo più appropriato che discuteremo assieme). Allora, fatevi sentire, scriveteci: mps.ti@bluewin.ch
Vi aspettiamo!