Come ha sottolineato a più riprese la stampa, il gruppo parlamentare MPS è sicuramente il più attivo e tenace: potremmo dire che è l’unico che si guadagna le indennità parlamentari!
La nostra attività suscita l’ira dei partiti di governo che, a più riprese, hanno addirittura modificato il regolamento del Gran Consiglio per impedirci di fare proposte e di intervenire. Ma questo, evidentemente, non ci ha scoraggiato e non ci scoraggerà…
La nostra prospettiva, in tutti gli interventi, è costantemente tesa a mostrare come solo modificando radicalmente il sistema in cui viviamo, cioè abbattendo il capitalismo e la sua logica, sarà possibile rispondere ai bisogni e alla rivendicazioni della stragrande maggioranza della popolazione.
Ma accanto a questa denuncia di fondo, il gruppo MPS ha sistematicamente avanzato proposte che si pongono concrete ma alternative alla logica del sistema.
Pensiamo, ad esempio, alla gratuità del trasporto pubblico, o all’introduzione di un reddito minimo garantito, o, ancora, a un salario minimo di 4’500 franchi per 13 mensilità o un controllo del mercato del lavoro come vorrebbe la nostra iniziativa popolare; ma anche proposte “minori” sfidano la logica del sistema che, per contro, si affida al mercato e alle sue leggi. Pensiamo, ad esempio, al potenziamento dell’offerta pubblica di posti di apprendistato o la creazione di poliambulatori aperti sette giorni su sette e 24 ore su 24 in tutti gli ospedali del Cantone. E così per altri ambiti.
I dati mostrano una presenza attiva dell’MPS che svolge un ruolo ben superiore a quello rappresentato dalla sua forza parlamentare (ricordiamo che i 3 membri del gruppo MPS in Gran Consiglio rappresentano poco più del 3% di tutto il Parlamento).
Qui di seguito alcuni dati relativi ai nostri atti parlamentari rapportati al totale degli atti parlamentari complessivi dell’intera legislatura (2019-2023):
l Interpellanze MPS 202, pari al 40% di tutte le interpellanze presentate (514);
l Interrogazioni MPS 55, pari al 10% di tutte le interrogazioni presentate (609);
l Mozioni MPS 39, pari al 12% di tutte le mozioni presentate (321)
l Iniziative parlamentari MPS 60,pari al 23% di tutte le iniziative parlamentari presentate (260)
Questi dati confermano come il gruppo MPS rappresenti quello più attivo e svolge a fondo il proprio ruolo di opposizione. E dimostrano anche quanto siano infondate le critiche che vorrebbero quella dell’MPS come una presenza “non costruttiva”, cioè di un’opposizione che, dopo avere denunciato una situazione, non proporrebbe nulla.
Il fatto stesso che l’MPS abbia presentato quasi un quarto (il 23%) di tutte le iniziative parlamentari (cioè delle proposte di modifica di leggi) mostra quanto concreta sia la nostra azione; e il fatto che molte di queste iniziative e mozioni che abbiamo presentato durante il quadriennio siano ancora inevase, mostra solo quanto “poco costruttivo” sia l’atteggiamento dei partiti di governo, tutti.
Ricordiamo che, sempre in questa legislatura, su 60 iniziative parlamentari che abbiamo presentato, ben 40 (cioè il 66%) sono ancora inevase, cioè sono bloccate nelle commissioni e non vengono sottoposte alla discussione parlamentare; per quel che riguarda le mozioni, 21 (cioè più del 50% di quelle presentate) risultano pure inevase . Dati che mettono ben in luce cosa sia il Parlamento e quale la politica dei partiti di governo.
Non dobbiamo poi dimenticare le centinaia di emendamenti presentati in occasione delle discussioni su questioni importanti, a cominciare dai Preventivi del Cantone.
Ad esempio, in occasione del Preventivo 2023 abbiamo presentato una ventina di emendamenti. Ne citiamo alcuni: il raddoppio dei posti di apprendistato nelle scuole arti e mestieri del Cantone, il rafforzamento dei mezzi a disposizione dei Pronto Soccorso degli ospedali EOC sempre più sovraffollati, un rafforzamento dell’ispettorato del lavoro per lottare contro il dumping, il sussidiamento dei premi di Cassa malati per i figli minorenni nelle famiglie con un reddito netto inferiore agli 80’000 franchi, etc…
Tutte proposte concrete su temi fondamentali relativi alla sanità, alla formazione, alla lotta contro il dumping salariale e sociale, per una scuola di tutte e di tutti ,contro la discriminazione di genere: tutti temi che hanno caratterizzato la nostra azione parlamentare.
In realtà, quando i partiti di governo si lamentano (supportati dalla stampa di regime) del fatto che il Parlamento sarebbe “frammentato”, pensano in al ruolo dell’MPS che li contesta frontalmente. E questa opposizione non possono assolutamente sopportarla…