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Come ha sottolineato a più riprese la stampa, il gruppo parlamentare MPS è sicuramente il più attivo e tenace: potremmo dire che è l’unico che si guadagna le indennità parlamentari!

La nostra attività suscita l’ira dei partiti di governo che, a più riprese, hanno addirittura modificato il regolamento del Gran Consiglio per impedirci di fare proposte e di intervenire. Ma questo, evidentemente, non ci ha scoraggiato e non ci scoraggerà…

Altro elemento di critica da parte dei partiti borghesi (e non solo quelli) sarebbe l’atteggiamento “non costruttivo” della nostra opposizione, un’opposizione “di principio” che non farebbe nessuna proposta concreta per rispondere ai problemi che solleva.

Naturalmente l’unica opposizione che a loro piace è quella che se ne sta tranquilla e silente mentre va in onda il rito parlamentare, il teatrino della politica che celebra la bontà del nostro sistema economico-sociale. A meno di non fare proposte che non hanno alcuna influenza sulla realtà politico-sociale: così potranno essere tranquillamente accolte. È quanto succede regolarmente con le “riforme” che approva il Parlamento. L’opposizione che piace a lor signori è quella che…sta zitta!

Nei dati che pubblichiamo qui sotto si vede chiaramente come non solo noi interpelliamo e mettiamo in discussione – con le nostre interpellanze – l’azione del governo; ma il nostro gruppo parlamentare è anche l’autore di molteplici proposte che vogliono dare risposte, almeno parziali, ai problemi sociali e ambientali che si pongono alla maggioranza delle cittadine e dei cittadini. Naturalmente, quando queste proposte finalmente arrivano davanti al Gran Consiglio (dopo essere rimaste per anni inevase, come indichiamo qui sotto con dovizia di particolari), quasi mai vengono accolte. Riescono, nella migliore delle ipotesi, ad ottenere una ventina di voti favorevoli, più o meno gli stessi voti che ottengono le proposte, ad esempio, del PS quando la destra PPD, PLRT, Lega e UDC) si schierano più o meno compatti contro.

I dati concreti che seguono mostrano una presenza attiva dell’MPS che svolge un ruolo ben superiore a quello rappresentato dalla sua forza parlamentare (ricordiamo che i 3 membri del gruppo MPS in Gran Consiglio rappresentano poco più del 3% di tutto il Parlamento).
Ecco i dati dei nostri atti parlamentari rapportati al totale degli atti parlamentari complessivi dell’intera legislatura (2019-2023):
Interpellanze MPS 202, pari al 40% di tutte le interpellanze presentate (514);
Interrogazioni MPS 55, pari al 10% di tutte le interrogazioni presentate (609);
Mozioni MPS 39, pari al 12% di tutte le mozioni presentate (321)
Iniziative parlamentari MPS 60,pari al 23% di tutte le iniziative parlamentari presentate (260)
Come si può vedere da questi dati, quello dell’MPS rappresenta il gruppo più attivo, che svolge a fondo il proprio ruolo di opposizione. E dimostrano anche quanto siano infondate le critiche che vorrebbero quella dell’MPS una presenza “non costruttiva”, cioè di un’opposizione che, dopo avere denunciato una situazione, non proporrebbe nulla.
Il fatto stesso che l’MPS abbia presentato quasi un quarto (il 23%) di tutte le iniziative parlamentari (cioè delle proposte di modifica di leggi) mostra quanto concreta sia la nostra azione; e il fatto che molte di queste iniziative e mozioni che abbiamo presentato durante il quadriennio siano ancora inevase, mostra solo quanto “poco costruttivo” sia l’atteggiamento dei partiti di governo, tutti.
Ricordiamo infatti che, sempre in questa legislatura, su 60 iniziative parlamentari che abbiamo presentato, ben 40 (cioè il 66%) sono ancora inevase, cioè sono bloccate nelle commissioni e non vengono sottoposte alla discussione parlamentare; per quel che riguarda le mozioni, 21 (cioè più del 50%) risultano pure inevase . Dati che mettono ben in luce cosa sia il Parlamento e quale la politica dei partiti di governo.
Non dobbiamo poi  dimenticare le centinaia di emendamenti proposti in occasione delle discussioni su questioni importanti, a cominciare dai Preventivi del Cantone.
Ad esempio, in occasione del Preventivo 2023 abbiamo presentato una ventina di emendamenti. Ne citiamo alcuni: il raddoppio dei posti di apprendistato nelle scuole arti e mestieri del Cantone, il rafforzamento dei mezzi a disposizione dei Pronto Soccorso degli ospedali EOC sempre più sovraffollati, un rafforzamento dell’ispettorato del lavoro per lottare contro il dumping, il sussidiamento dei premi di Cassa malati per i figlio minorenni delle famiglie con un reddito netto inferiore agli 80’000 franchi, etc…
Tutte proposte concrete su temi fondamentali relativi alla sanità, alla formazione, alla lotta contro il dumping salariale e sociale, per una scuola di tutte e di tutti ,contro la discriminazione di genere: tutti temi che hanno caratterizzato la nostra azione parlamentare.
Chi volesse consultare tutti i nostri atti parlamentari della legislatura (iniziative, mozioni, interpellanza, interrogazioni, etc.) può trovarli a questo link:
Risultati – GC (POTERI) – Repubblica e Cantone Ticino