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Continua la mobilitazione di ErreDiPi (la Rete in difesa delle pensioni) su pensioni e salari. Sul primo punto ErreDiPi ha deciso di ricorrere al Tribunale federale contro la decisione del Parlamento cantonale di decretare il referendum obbligatorio – chiesto da UDC e Lega e approvato con il voto determinante della maggioranza del PPD-Centro. Ricorrendo a questa possibilità coloro che volevano il referendum contro la decisione del Parlamento non devono raccogliere le firme.
Come noto ErreDiPi ha assunto una posizione favorevole seppur critica nei confronti delle decisioni del Parlamento sul futuro di IPCT e delle rendite pensionistiche, in particolare ricordando che i problemi di fondo della cassa non sono risolti e che l’accordo raggiunto permette di risolvere il problema di coloro che andranno in pensione nei prossimi ravvicinati anni e non dà garanzie per tutti gli altri.
Nondimeno, ErreDiPi ritiene che il referendum vada combattuto. Certo, non nega il diritto – a coloro che lo desiderano – di indire un referendum; ma ritiene che essi lo debbano fare nel modo previsto dalla Legge (raccogliendo le firme) e non beneficiando di “scorciatoie”.
Per questo ErreDiPi ha deciso di ricorrere al Tribunale federale poiché ritiene che le disposizioni sul referendum obbligatorio non possano essere applicate in questo caso.
Ai seguenti link si possono leggere:
-il ricorso al tribunale federale https://mps-ti.ch/wp-content/uploads/2023/11/OUT-_Ricorso_in_materia_di_diritto_pubblico__06559671.pdf

-le note (distribuite nel corso della conferenza stampa indetta da ErreDiPi) che illustrano in modo semplice i contenuti e le ragioni del ricorso: https://mps-ti.ch/wp-content/uploads/2023/11/17.11.23_ErreDiPi_note_stampa1.pdf

Occuparsi di pensioni significa occuparsi di salari: non si è mai stancata ErreDiPi di sottolineare questo aspetto fondamentale. Per questo ErreDiPi non può che essere in prima linea nella mobilitazione contro il peggioramento dei salari dei dipendenti pubblici contenuti nel Preventivo 2024 (mancata compensazione del rincaro e deduzione di un contributo di solidarietà del 2%). Per questo, nell’ambito della manifestazione prevista per il 22 novembre, invita tutte e tutti a raggrupparsi alle ore 16.30 davanti alla stazione FFS di Bellinzona da dove partirà il percorso ErreDiPi verso piazza governo.
Al termine, alle 19.30 cena in comune e poi assemblea di ErreDiPi alle scuole Nord di Bellinzona

Sosteniamo l’azione di ErreDiPi, non manchiamo!