Negli scorsi giorni, unitamente al conteggio salariale, i dipendenti del Cantone hanno ricevuto una comunicazione e una tabella salariale relativa agli adeguamenti.
Obiettivo della stessa era di “dimostrare” sulla base di “ipotesi” particolari che, tutto sommato, poche persone – e solo nella parte alta della scala salariale – avrebbero avuto un salario inferiore a quello attuale (la parte segnata in arancione nella tabella inviata dall’amministrazione cantonale).
In altre parole, si aggiungeva lo scatto salariale e si “dimenticava” di tenere conto del mancato adeguamento al rincaro. In questo modo lo scatto salariale compensa il contributo di “solidarietà” del 2% e il gioco è fatto: quasi nessuno ci perderebbe.
Le cose invece stanno assai diversamente, come si può vedere dalla tabella che rissume la situazione( tabella riduzioni salariali pdf). Abbiamo rifatto il calcolo sulla base degli elementi oggi conosciuti, cioè mancato rincaro e deduzione del contributo di “solidarietà”; pur tenendo conto dello scatto salariale il risultato è chiaro: la stragrande maggioranza dei dipendenti avranno una perdita salariale e per coloro che avranno un aumento, questo sarà di poche decine di franchi l’anno; a tutto ciò si aggiunge la diminuzione dei salari iniziali per tutte le classi di salario.
Niente rincaro per docenti e agenti della polizia comunale
Molti comuni, tenendo conto della situazione venutasi a creare negli ultimi anni con gli aumenti di premi di cassa malari, tariffe elettriche, affitti e, più in generale, di un aumento del costo della vita, hanno deciso di concedere ai dipendenti comunali un adeguamento dei salari al rincaro (mediamente di circa l’1,5%).
Una situazione particolare vivono quei lavoratori e quelle lavoratrici che lavorano nei Comuni (docenti delle scuole comunali e agenti di polizia in particolare), ma i cui salari dipendono dalla LORD o da disposizioni cantonali ad essa collegate (docenti comunali e poliziotti) non riceveranno alcuna indennità, contrariamente agli altri che riceveranno l’1,5% di rincaro.
Questo modo di procedere sta creando una situazione di grande disparità a livello comunale; una situazione nella quale persone che lavorano a stretto contatto, fornendo servizi ai cittadini e alle cittadine dello stesso Comune, si vedono trattati in modo diverso dal punto di vista salariale.
Docenti comunali e agenti di polizia comunale non solo non riceveranno alcun rincaro, ma – allo stato attuale delle discussioni – subiranno anche una decurtazione del 2% come abbiamo ricordato qui sopra.
Abbiamo tentato di correggere questa situazione, ad esempio per la città di Bellinzona, proponendo il versamento di un’indennità straordinaria di 150. Fr mensili; ma ci siamo scontrati con l’opposizione del Municipio e dei partiti che lo sostengono (PLRT, PS, Centro e Lega).
Vi sono quindi molte ragioni supplementari, legate a questa disparità di trattamento, che devono spingere i docenti delle scuole comunali e gli agenti delle polizie comunali a mobilitarsi ulteriormente, unitamente agli dipendenti del Cantone, per cercare di fare tornare il governo cantonale sulle proprie posizioni, concedendo il rincaro e rinunciando al cosiddetto contributo di solidarietà del 2%. Continuiamo la mobilitazione.