ErreDiPi si mobilita a favore del SÌ il prossimo 9 giugno sul cassa pensione

Tempo di lettura: < 1 minuto

In una conferenza stampa tenuta questa mattina a Bellinzona, ErreDiPi ha presentato la sua campagna a sostegno di un SÌ convinto alla votazione a favore delle misure di compensazione per gli assicurati alla cassa IPCT approvate dal Parlamento lo scorso 17 ottobre.
Come si ricorderà alla fine di quella seduta, i rappresentanti di Lega e UDC riuscirono a raggiungere i 25 voti (grazie al contributo determinante del Centro) che ha permesso loro di sottoporre a referendum finanziario obbligatorio quella decisione senza nemmeno dover fare lo sforzo di raccogliere le firme.
Votare SÌ a queste misure diventa oggi necessario per sconfiggere il referendum della estrema destra.
Naturalmente l’accordo raggiunto non è del tutto soddisfacente, in particolare poiché la compensazione per evitare una diminuzione delle rendite future avviene certo con le misure decise dal Parlamento e oggetto della votazione; ma, soprattutto, attraverso altri contributi che verserà direttamente la cassa e ottenuti con il taglio di prestazioni (riduzione rendita vedovile) e con una minore remunerazione degli averi di vecchia degli assicurati (tasso di interesse ridotto a poco più dell’1% malgrado rendimenti maggiori).
Ma, al di là di questo giudizio, ErreDiPi è attivamente impegnato nella campagna per il SÌ. E per rendere pubblico il suo impegno, ma anche quello dei lavoratori e delle lavoratrici assicurati/e presso IPCT, ha indetto una manifestazione popolare che si terrà mercoledì 22 maggio a Bellinzona a partire dalle 17.15 (ritrovo stazione FFS). Invitiamo tutti e tutte a partecipare a questa manifestazione.
Nel corso della conferenza stampa odierna, ErreDiPi ha presentato una documentazione che può essere scaricata al seguente indirizzo: https://mps-ti.ch/wp-content/uploads/2024/04/Conf-stampa-ErreDiPi.pdf.

articoli correlati

contro razzismo Trump

Neri, latinos e immigrati pagano il prezzo del razzismo di Trump

dazi-trump cartello

Il prezzo dell’amicizia. Il Presidente Trump e i dazi

A Syrian government soldier gestures a v-sign under the Syrian national flag near a general view of eastern Aleppo after they took control of al-Sakhour neigbourhood in Aleppo, Syria in this handout picture provided by SANA on November 28, 2016. SANA/Handout via REUTERS ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE WAS PROVIDED BY A THIRD PARTY. EDITORIAL USE ONLY. REUTERS IS UNABLE TO INDEPENDENTLY VERIFY THIS IMAGE.

Siria. La fragile ripartenza post-Assad