Lugano. Il PSE colpisce ancora, 4 campi di calcio per “soli” 51,4 milioni di franchi…
Lo scorso 24 novembre, il Consiglio municipale di Lugano ha votato, ad ampia maggioranza, il credito suppletorio di 6,2 milioni di franchi per completare – si spera – il Centro sportivo al Maglio.
Nel 2019 il progetto prevedeva un costo di 33 milioni di franchi, lievitato a 37,2 milioni nel progetto definitivo del 2020. Alla fine ne costerà 51,4 di milioni, secondo i calcoli della Commissione della gestione (che scrive al condizionale…). Un incremento, dal 2019 a oggi, di ben 18,4 milioni, ossia un aumento pari al 55,7%.
La Commissione della Gestione della città di Lugano ha dovuto ammettere che: «in conclusione, questo pur valido progetto, non sarà annoverato, da parte della nostra Città, nelle pagine gloriose degli investimenti pubblici». Tradotto: questo progetto è stato un disastro finanziario.
A rendere ancora più drammatico il bilancio è che la realizzazione del Centro Sportivo al Maglio è stata una conseguenza diretta della dimensione speculativa del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE), non di una necessità oggettiva della città per ottenere un numero maggiore di campi da calcio. Infatti, il PSE , nella sua versione megalomane, ha divorato i campi esistenti in precedenza per far spazio ai nuovi “contenuti sportivi” (Stadio, Palazzetto e pista di atletica) e ai contenuti immobiliari (torri, blocco servizi, palazzoni). Di conseguenza, il Municipio di Lugano ha dovuto costruire il centro al Maglio per recuperare i campi da calcio persi. Culmine dell’ironia – o dell’idiozia -, l’operazione comporterà la perdita di un campo da calcio rispetto alla situazione precedente l’edificazione del PSE…
In conclusione, se si fosse optato per un progetto meno invasivo e meno costoso – quello rivendicato dei referendisti (rifacimento dello Stadio di Cornaredo, costruzione del Palazzetto in zone della Gerra), avremmo evitato anche questa pillola da 51,4 milioni che dovrà ingoiare la popolazione di Lugano.
L’ennesima dimostrazione di un “progetto nato male e che finirà anche peggio”… Non per il municipale Badaracco ovviamente, il quale non si è capacitato delle – contenute – critiche ai sorpassi milionari, esclamando «Non so se si è capito: grazie a questo progetto avremo un parco dello sport» (CdT, 25.11.2025). Un parco che avevamo già, senza spendere 51,4 milioni di franchi.