Io voto MPS

In questa rubrica ospitiamo alcune dichiarazioni, scritte o filmate, di persone che a vario titolo (militanti, candidati/e, simpatizzanti) dichiarano perché voteranno MPS il prossimo 2 aprile. La lista non è naturalmente chiusa: per questo invitiamo tutti e tutte coloro che desiderano farlo a registrare un piccolo filmato (un minuto basta) o a scrivere una piccola dichiarazione di poche righe nelle quali indicate, in modo semplice e spontaneo, per quale ragione intendete votare per l’MPS. Non sono necessarie analisi lunghe e approfondite della realtà politica ticinese, ma reazioni spontanee, nelle quali appaiono le “ragioni del cuore” per cui votare MPS.

 

Vota lista 2

 

Simona Arigoni-Zürcher

Impiegata, deputata uscente

Alessandro Frigeri

Insegnante liceale, segretario Movimento della Scuola

Passo una parte importante del mio tempo libero a praticare attività all’aria aperta. Sono convinto che il tema dell’ecologia sia un aspetto molto importante da considerare. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che la crisi climatica la possiamo affrontare solo con scelte di società radicali. I danni ambientali di cui siamo testimoni in questi anni non lasciano speranze e la scelta mi sembra semplice: andare avanti così, con qualche cerotto, mettendo la parola magica della transizione energetica dappertutto, oppure prendere delle decisioni forti.

Ho visto ad esempio che una delle proposte del Movimento per il Socialismo in Gran Consiglio è stata quella dei trasporti pubblici gratuiti. Ecco, questo è qualcosa di incisivo. Lo stanno facendo in Germania,  Spagna, Lussemburgo, Malta e in molte importanti città europee e funziona. La gente appoggia massicciamente queste misure, il trasporto privato su strada diminuisce, l’inquinamento pure. Le persone sono meno stressate, condividono di più. Poi però leggo sui giornali che le multinazionali del petrolio stanno facendo affari d’oro, che il nucleare rivendica di essere green, che le miniere di carbone lavorano a pieno regime e addirittura ne aprono di nuove.  Ci sono evidentemente settori importanti della società che non hanno nessuna intenzione di rinunciare ai loro interessi e profitti, anche a scapito di tutte e tutti noi.

Ecco perché ci vogliono scelte coraggiose, come quella di votare per il Movimento per il Socialismo, piccola forza dalle idee concrete, capace di far sentire la propria voce grazie ad un’azione politica incisiva e coerente. Per questo ho accettato di candidarmi nella lista MPS per il Gran Consiglio e per questo invito tutte e tutti a votare MPS.

Andrea Ferracin

Soccorritore diplomato

Luca Torti

Docente in pensione

Eugenio Zippilli

Quadro aziendale in pensione

Voto MPS per la coerenza e la tenacia con cui assume il suo ruolo all’opposizione in Ticino e per l’impegno, puntuale e costante, in difesa dei diritti dei più deboli.

Danilo Catti

Regista

Angelica Lepori-Sergi

Insegnante-ricercatrice, deputata uscente

Giulia Torti

Insegnante

Voto MPS perché qualcuno che controlli ci vuole. Perché qualcuno che svegli le coscienze ci vuole. Perché qualcuno che vada controcorrente è indispensabile!

Alessandro Crippa

Livio Sergi

Studente

Perché voterò MPS? Perché lo ritengo una forza politica di sinistra importante, presente sia nelle istituzioni che nei movimenti.

Ne ammiro il grande impegno costante, le proposte, la critica costruttiva, la capacità di denuncia delle ingiustizie, il coraggio di esprimere con civiltà le proprie convinzioni.

All’impegno sindacale in difesa del lavoro, delle pensioni, delle rivendicazioni femministe e ambientali, si è aggiunta quest’anno la questione della guerra.

Quando a febbraio siamo stati sconvolti dalla guerra di aggressione di Putin m’è parso che l’MPS sia stato, nel cantone, fra i primi a intervenire( e sta intervenendo) con manifestazioni, dibattiti, analisi, proposte. 

L’MPS è sempre pronto a reagire quando c’è qualche disfunzionamento locale (vedi caso della casa anziani a Sementina durante la pandemia) e a scendere in piazza in difesa dei diritti civili nel mondo.

Che altro dire? Da anni leggo con interesse il giornale Solidarietà, una visione sul mondo.

Aggiungo che non capisco perché, nelle prossime elezioni, PS e Verdi non abbiano accettato di fare una lista comune con il Movimento per il Socialismo.

Io voterò MPS.


Enrica Verda

Maestra in pensione

Debora De Carli

Mi chiamo Natalia Lepori, sono una donna, un’insegnante nella scuola pubblica, una cittadina di questo Cantone e del mondo. Sostengo e voto il Movimento per il Socialismo perché ritengo che sia l’unica forza politica attiva sul territorio e in Parlamento che contrasta con determinazione ogni forma di discriminazione e di violenza di genere. Lo fa con proposte concrete di politica di prevenzione e di sostegno alle vittime, ma anche vigilando con tenacia su tutte quelle, ahimè numerose, vicende di abusi e molestie troppo spesso ammantate da un atteggiamento omertoso. 

Lavorando da molti anni nella scuola pubblica, ho constatato e constato, un progressivo deterioramento della situazione di lavoro degli insegnanti che si riflette nello svilimento del loro ruolo educativo e nel peggioramento delle loro condizioni salariali e pensionistiche. Il Movimento per il Socialismo ha sempre sostenuto la battaglia in difesa della scuola pubblica, non solo opponendosi a tutte quelle manovre politiche indirizzate a indebolire le risorse, ma anche formulando proposte alternative concrete. Ma la scuola mi offre anche una prospettiva privilegiata per avvertire e confrontarmi con il crescente disagio del mondo giovanile, riflesso di una società dove sempre più ampie fasce della popolazione soffrono del disimpegno dello Stato nel garantire a tutte e a tutti servizi efficienti, sostegno e prospettive future incoraggianti. Tra queste cittadine e cittadini che vivono una quotidianità caratterizzata dalla precarietà e l’insicurezza ci sono anche, ma non solo, coloro che sono arrivati nel nostro paese perché costretti a lasciare il loro. Le principali forze politiche del nostro paese lanciano inutili allarmismi per poter giustificare una politica migratoria che vendono come politica di sicurezza e un sistema d’accoglienza che di fatto non ha nulla di accogliente. Il Movimento per il Socialismo ha sempre vigilato e denunciato gli abusi commessi nei confronti dei migranti e ha ribadito la necessità di garantire a tutte le persone in fuga un’accoglienza degna di questo nome. Invito tutte e tutti a votare la lista numero 2 per continuare a garantire la presenza in Parlamento di una forza politica attiva e propositiva in favore delle cittadine e dei cittadini. 

 

Natalia Lepori

Insegnante

Mélanie Gai

Infermiera

Voto MPS, per il Gran Consiglio,  semplicemente perché ė l’unico partito che fa un’opposizione seria in Ticino senza compromessi e senza congiunzioni di lista con partiti che si dichiarano di sinistra ma che non lo sono più da molto tempo. Ciao compagni e auguri. (Per il CDS non voto nessun partito)

Luciano Giumelli

Ferroviere in pensione

Nelda Mordasini

Aiuto cuoca

Penso che l’unica forza di opposizione nel nostro cantone sia rappresentata dall’MPS; un movimento che non è condizionato da legami di potere e quindi può mantenere completa indipendenza di idee e di azioni.E questo lo apprezzo molto.

Spesso è proprio da questo “piccolo” movimento che sono partite le più importanti campagne e denunce in difesa di lavoratori e lavoratrici e delle fasce più fragili della popolazione di questo cantone.

Se si vogliono dei veri cambiamenti, bisogna osare.

“Se si continua a fare ciò che si è sempre fatto, si otterrà ciò che si è sempre ottenuto.”

L’emergenza climatica in primis e i problemi sempre più complessi della società richiedono  nuove soluzioni!

Fabia Verda

Insegnante in pensione

Tommaso Bonato

Educatore

Claudia Leu

Casalinga