Referendum contro gli aumenti salariali e pensionistici del Consiglio di Stato

Ci dicono che tutto cambierà e che i Consiglieri di Stato non avranno più privilegi. Ma le cose non stanno per nulla così. Nemmeno in futuro gli attuali consiglieri di Stato saranno affiliati alla cassa pensione. Anche in futuro continueranno i loro privilegi.

Con questa legge gli ATTUALI membri del governo:

  • con il 1° gennaio 2021 vedranno aumentare il proprio salario di oltre 33’000 Fr. all’anno. Dagli attuali 244’062 Fr. si passerà a 277’314 Fr. (un aumento del 13%!);continueranno a ricevere 15’000 franchi di rimborso spese all’anno pur non avendo di fatto nessun spesa: tutte le loro attività sono direttamene spesate;
  • una volta lasciato il governo si vedranno aumentare di 19’952 Fr. all’anno il loro vitalizio che passerà dagli attuali 146’437 Fr. a 166’388 Fr.;
  •  in aggiunta a questi 166’388 Fr. di vitalizio continueranno a ricevere, indipendentemente dalla loro età, anche una rendita transitoria AVS di 22’465 Fr. all’anno, assolutamente illegale; in totale un vitalizio di 188’853 Fr. annui.

Il consigliere di Stato Gobbi potrà andare in pensione con il massimo a partire dal 2026 (a 49 anni). Con le disposizioni fin qui valide avrebbe percepito un vitalizio di 168’901 Fr. Con questa riforma avrà un vitalizio di 188’853 Fr. (superiore del 13%).

Dal canto suo il Consigliere di Stato Vitta potrà andare in pensione con lo stesso vitalizio maggiorato di Gobbi (188’853 Fr.) a partire dal 2026 (a 54 anni) dopo soli 11 anni di servizio in governo. Questo sarà possibile perché egli ha “riscattato”, “comperato”, 4 anni di servizio come Consigliere di Stato versando la modica somma di 50’000 franchi per ogni anno.
Una pratica illegale e, soprattutto, condotta a prezzi stracciati. L’MPS ha denunciato tutto questo (la nostra denuncia è ferma da due anni sulla scrivania del Procuratore Generale). Una perizia, fatta eseguire da uno dei maggiori specialisti in materia, arriva alla conclusione che la somma di riscatto per ognuno di questi anni, ammesso che sia legalmente possibile, dovrebbe essere almeno tre volte superiore a quanto pagato (cioè circa 150’000 Fr. per ogni anno riscattato in luogo dei 50’000 Fr. pagati: ovvero come risparmiare 100’000 Fr. per ogni anno)

Come vedete, concretamente, non solo la nuova legge non abolisce i privilegi, ma li mantiene ed anzi li aumenta!

E per i FUTURI Consiglieri di Stato?

  •  Riceveranno un salario di 277’314 Fr. annui, 33’000 Fr. in più di quanto ne avrebbe ricevuti diventando oggi Consigliere di Stato;
  •  Riceveranno 15’000 franchi di rimborso spese (anche se tutte le attività sono già spesate);
  •  se andranno in pensione a meno di 55 anni e con 12 anni di presenza in governo riceveranno un’indennità di uscita pari a 1’363’901 Fr.
  •  se andranno in pensione con più di 55 anni e con 12 anni di presenza in governo potranno ricevere un reddito annuo di 133’111 Fr. Su questa somma il cantone dovrà ancora pagare annualmente 22’422 Fr. di contributi pensionistici.

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