Tag: Elezioni cantonali 2019

Brevi riflessioni sui risultati elettorali, al di là di uno sguardo superficiale

Prima di entrare nel merito di questa breve riflessione sui risultati elettorali (in parte già avviata nell’editoriale di questo numero del giornale) vorremmo fare due semplici premesse. La prima è...

Un’opposizione radicalmente anticapitalista

1.Il Movimento per il socialismo (MPS) ha preso atto con soddisfazione dei risultati delle elezioni cantonali che vedono la lista MPS-POP-Indipendenti triplicare i seggi nel Parlamento cantonale. Una soddisfazione ancora...

La truffa dei controlli

Caporalato, salari abusivi, violazione delle norme di sicurezza, mancato rispetto dei giorni di riposo e di vacanza e turni di lavoro fino a 20 ore su un cantiere pubblico, quello...

Seconda lettera aperta a Manuele Bertoli

Egregio Direttore Bertoli, le abbiamo scritto una settimana fa in merito allo sciopero delle donne del prossimo 14 giugno per chiederle “di adoperarsi per dare alle direzioni di tutti gli...

Globalisti: anche in Ticino sono stati tassati meno del dovuto?

I globalisti sono stati tassati meno del dovuto nel canton Berna e le autorità non hanno informato correttamente sulla questione. È quanto dimostra un’inchiesta pubblicata ieri sui giornali del gruppo...

Noi non difendiamo la natura. Siamo la natura che si difende

Ecco perché per ridurre il Co2 bisogna eliminare del tutto il capitalismo Il 15 marzo, a seguito dell’appello di Greta Thunberg, un milione e mezzo di giovani ha scioperato e...

Lanciata la campagna contro la RFFA

I sostenitori della RFFA, guidata dal Consiglio federale, stanno cercando di diffondere l’idea che questa legge sarebbe una risposta a due precedenti fallimenti: La Riforma delle imprese 3 (RI III)...

Parlamento incapace: colpa dell’MPS?

Gianni Righinetti, sul Corriere di martedì 11 marzo, ci ripropone (dopo che già il direttor Pontiggia lo aveva fatto in un altro commento) la storiella dell’MPS che, con la sua...

L’opposizione siamo noi!

Pubblichiamo qui di seguito l’intervento della Candidata al Consiglio di Stato per la Lista MPS-POP-indipendenti Claudia Leu in occasione della serata di presentazione della lista del 27.03.19 a Monteceneri. Perché?...

Il patriarcato non è morto, ma il femminismo è vivo

Sono tempi in cui la domanda sulla crisi del femminismo, vera o presunta, appare più che mai insensata. La crescente ondata di attivismo esplosa tra le donne dice infatti che...

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In poche parole

La “sindacalista” Natalia Ferrara e i suoi colleghi

La Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL) naviga in cattive acque: calo dei passeggeri, conti in rosso, rendimenti disastrosi della cassa pensione, e altro ancora. Il tutto frutto di una cattiva gestione, ma, come sempre, le colpe vengono ribaltate sui salariati.
Infatti, secondo quanto riportato da La Regione, il Consiglio di amministrazione “ha avviato misure di contenimento dei costi, tra cui spicca una riduzione dell’8,33% del salario per i collaboratori. A parziale compensazione, è stato deciso — in accordo con l’Associazione del Personale operante nel trasporto lacuale e terrestre Ticino, presieduta da Natalia Ferrara — di versare una tantum di 1’000 franchi a ciascun dipendente”.
In altre parole, la “sindacalista” Ferrara ritiene accettabile che i lavoratori rinuncino per sempre a un mese di stipendio (l’equivalente dell’8,33%), in cambio di un bonus una tantum di 1’000 franchi. Un “accordo sindacale” davvero notevole!
Chissà cosa ne pensano i suoi colleghi dell’Unione Sindacale Svizzera (USS)? Già, perché Ferrara è vicepresidente dell’ASIB — l’associazione degli impiegati di banca — una federazione affiliata proprio all’USS, insieme a sindacati come Unia, SEV, VPOD, ecc. Dunque, Natalia Ferrara è “collega” dei vari Gargantini, Ghisletta, Stroppini, che nei giorni scorsi hanno invece denunciato apertamente la politica antisindacale della SNL.
Forse è il caso di fare un po’ di chiarezza nel mondo del sindacalismo svizzero. Pierre-Yves Maillard, presidente dell’USS, sarà in Ticino a fine agosto per parlare dei premi di cassa malati. Potrebbe essere l’occasione giusta per discutere anche di quanto accade in casa SNL, con la “collega” Ferrara.

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