La campagna contro l’iniziativa del PS, che vuole fissare al massimo al 10% del reddito disponibile i premi di cassa malati, insiste — con il ministro Vitta in testa — sul presunto effetto catastrofico dell’accoglimento dell’iniziativa: un costo di 300 milioni, pari a un aumento del 20% delle imposte.
A questa propaganda va risposto con un dato semplice: basterebbe un modesto contributo fiscale di poche decine di ultra-milionari residenti in Ticino. Secondo Bilanz, una ventina di loro possiede fortune che sommate raggiungono i 35 miliardi di franchi. Meno dell’1% di aggravio fiscale su questi “centomilionari” e miliardari garantirebbe il finanziamento di questa riforma, permettendo a due terzi delle famiglie ticinesi di ridurre i premi al 10%: un sollievo di fronte a un peso sempre più insopportabile.
Ma chi sono questi super-ricchi che oggi, con l’attuale sistema iniquo, pagano lo stesso premio di cassa malati di un postino, un ferroviere, un pensionato, un panettiere, un meccanico, un impiegato?
Nel quadro della campagna a sostegno dell’iniziativa, presenteremo nei prossimi giorni – sul nostro sito e su instagram – alcuni “ritratti milionari”: brevi profili di questi privilegiati.
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I fratelli Augusto e Giorgio Perfetti; sono miliardi non caramelle…
Augusto e Giorgio Perfetti (e il resto della famiglia) controllano il gruppo Perfetti Van Melle, ossia un gigante dell’industria dolciaria (3° posto), addirittura leader mondiale del chewing-gum. Il gruppo possiede marchi come Mentos, Chupa Chups, Brooklyn, Golia, Frisk, Trident, Stimorol, ecc.
Attraverso la holding C+F Confectionery and Food, con sede nel Lussemburgo, la cui proprietà è simmetricamente ripartita fra Agusto (50%) e Giorgio (50%), è controllato l’intero impero dolciario, il quale ha realizzato, nel 2023, una cifra d’affari record di 3,5 miliardi di euro, con 800 milioni di liquidità e un utile netto di 315 milioni.
Agli azionisti è andato un dividendo complessivo di 80 milioni di franchi. Questi risultati gonfiano in maniera continua il patrimonio di Augusto e Giorgio, stimato da Bilanz, nel 2024, attorno ai 6-7 miliardi franchi.
I fratelli Perfetti sembrerebbero essere sbarcati in Ticino tra la fine degli anni ’70 e l’inizio di quelli ’80 dopo aver subito un rapimento e un altro tentativo. Naturalmente, oltre che la calma e la sicurezza, i fratelli hanno apprezzato anche il regime fiscale speciale per super-ricchi stranieri, i “globalisti”, che il Ticino si è apprestato a offrire loro.
Naturalmente, non è dato sapere quante tasse paghino in realtà… In cambio, i fratelli Perfetti scaricano sulla testa dei luganesi i gas nocivi dei due loro jet privati posteggiati ad Agno. È anche per questi signori che il Municipale di Lugano Filippo Lombardi sta elaborando il rilancio dell’aeroporto di Lugano-Agno, con un investimento pagato con soldi pubblici che sembra aggirarsi attorno ai 60 milioni di franchi…
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