Sul FU N. 39/2019 del 14.05.2019 veniva pubblicato un concorso per la funzione di Capo ufficio al 100% presso l’Ufficio delle imposte di successione e donazione di Lugano.
Poiché il capo ufficio allora in carica avrebbe cessato l’attività a fine 2019 (per pensionamento) era a tutti evidente che quel concorso doveva servire per la sostituzione del partente.
Da informazioni a noi trasmesse, sembrerebbe che il posto a concorso sia stato assegnato ad un ex bancario ed ex fiduciario che avrebbe iniziato la propria attività ai primi di gennaio del corrente anno
Sembrerebbe tuttavia che, dopo poche settimane a Lugano, il prescelto sia stato trasferito a Bellinzona con altra funzione (e non meglio precisate responsabilità), comunque sempre nell’ambito della Divisione delle contribuzioni. Pertanto il posto di Capo ufficio messo a concorso risulterebbe tuttora vacante.
Chiediamo quindi al Consiglio di stato:
1. corrisponde al vero che la persona nominata dall’inizio del 2020 quale responsabile dell’ufficio imposte di successione e donazione è già stata trasferita ad altro incarico?
2. In caso di risposta affermativa alla domanda n.1:
- Per quali ragioni la persona appena assunta per quella funzione, ha già lasciato tale funzione? L’ha deciso l’interessato o è stata una scelta della divisione e del dipartimento?
- corrisponde al vero che la persona nominata e poi trasferita potrebbe essere indagata per ragioni inerenti le sue precedenti attività?
- è normale che un alto funzionario appena assunto per una determinata funzione, venga trasferito ad altra funzione?
3. Come avviene la scelta dei collaboratori che partecipano a questi concorsi, in particolare quando si tratta, come in questo caso, di funzionari destinati ai livelli medio e medio-alti (capo-ufficio) dell’amministrazione? Per quanto riguarda eventuali pendenze giudiziarie, basta un annuncio di auto-certificazione o sono effettuati altri accertamenti?
4. Come si intende ora procedere per designare il Capo dell’ufficio delle imposte di successione e donazione nel minor tempo possibile?
Per il Gruppo MPS-POP-Indipendenti
Simona Arigoni, Angelica Lepori, Matteo Pronzini