Paese: Palestina

Cessate il fuoco a Gaza, tanto sollievo, molti interrogativi

Tregua, cessate il fuoco, pausa? I termini variano, riflettendo i sentimenti contrastanti che circondano l’accordo annunciato per questa domenica 19 gennaio 2025. Misti, innanzitutto, perché sappiamo che nei prossimi giorni...

L’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e il completamento dell’assedio

Era naturale che la guerra genocida lanciata da Israele sulla Striscia di Gaza, sulla scia dell’operazione Diluvio di Al-Aqsa guidata da Hamas del 7 ottobre 2023, fosse seguita da un...

A Lugano a sostegno della Palestina, per non restare in silenzio

Convocato dal Coordinamento Unitario a Sostegno della Palestina si è tenuta oggi a Lugano una manifestazione alla quale hanno partecipato alcune centinaia di persone.La manifestazione convocata all’insegna del “non restare...

Israele, l’aberrazione anacronistica di uno stato etno-religioso

Celebre per il suo lavoro sull’Olocausto e sul totalitarismo, Traverso ha ora pubblicato un saggio che interviene nel dibattito politico e mediatico su Gaza. In questa intervista al settimanale uruguayano...

Il cessate il fuoco in Libano non è una “vittoria divina”

L’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano potrebbe essere una nuova “vittoria divina”? Fu così che l’accordo che pose fine all’assalto israeliano al Libano nel 2006 fu definito...

Israele-Palestina. “Se questo non è genocidio, allora cos’è?”

Lunedì 11 novembre, Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite, ha tenuto una conferenza alla SOAS (School of Oriental and African Studies, Università di Londra). Owen Dowling, per la rivista...

L’UNRWA risponde alle insinuazioni israeliane

Il 14 novembre, Human Rights Watch ha pubblicato un rapporto di 157 pagine intitolato “Hopeless, Starving, and Besieged. Disperati, affamati e assediati. Lo sfollamento forzato dei palestinesi di Gaza da parte...

Trump e il Medio Oriente: cosa ci aspetta?

La vittoria di Trump nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti è una catastrofe enorme per i popoli della regione (mediorientale, N.d.R.), in aggiunta all’enorme Nakba che imperversa sin dall’attacco...

Il prossimo attacco di Israele all’Iran

La natura dell’attacco condotto dall’aviazione israeliana contro l’Iran sabato scorso è altamente significativa per il prossimo futuro. Si è trattato di un evidente preludio a un successivo attacco all’Iran, indebolendo...

Il dilemma di Hezbollah

L’Hezbollah libanese è un fenomeno unico e qualsiasi tentativo di ridurlo a una sola delle sue sfaccettature sarebbe ingiusto o eccessivo in termini di santificazione. La natura complicata e complessa...

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Se un allievo su due segue lezioni private…

Il riscatto del Palazzetto dello Sport: un atto dovuto che esalta l’incompetenza della classe politica luganese

Sinistra. Cosa c’è da discutere

In poche parole

Hospita, la Lega e gli altri…

Il caso Hospita, come ha detto efficacemente qualcuno, sta rivelando come “il più pulito abbia la rogna”. Siamo di fronte a una vicenda che mette in luce la profondità degli intrecci tra classe politica, mondo degli affari e sistema giudiziario.
Hospita non nasce certo negli ultimi mesi – anche se qualcuno vorrebbe far risalire tutto alla nostra interrogazione dello scorso giugno. Bisognerebbe ricordare che già nell’autunno del 2023 (oltre due anni fa) i deputati MPS avevano chiesto di rinviare le nomine del CdA dell’EOC, ritenendo inadeguata la candidatura, proposta dal governo, di Eolo Alberti.
Poi è arrivato il suo arresto, seguito da un susseguirsi di pressioni, intrallazzi e combinazioni in cui ricorrono, tra gli altri, i nomi di diversi esponenti di primo piano della Lega: Gobbi, Piccaluga, Mazzoleni, Petrini, Zali, Aldi. Altro che “la Lega non c’entra”, come ha avuto l’ardire di affermare Boris Bignasca.
Ma in questi due anni tutti gli altri partiti – in particolare PLRT, Centro e UDC – sono rimasti in silenzio quando il governo ha ripetutamente rifiutato di rispondere alle interrogazioni dell’MPS sugli stessi temi per cui oggi, improvvisamente, si pretende chiarezza. Un atteggiamento semplicemente inqualificabile.

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Manifestazione sindacale contro i tagli del preventivo 2026

29 Novembre 2025
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Giornata di mobilitazione nel settore pubblico

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