Tema caldo: Crisi mondo arabo

Il whitewashing di Ahmed al-Sharaa

Un invito a visitare la Casa Bianca è sempre stato l’epitome del whitewashing (1) politico, almeno da una prospettiva occidentale. Ahmed al-Sharaa, passato da Abu Mohammed al-Julani, emiro di Hayat...

Il Medio Oriente e il capitalismo fossile: petrolio, militarismo e ordine mondiale

Da oltre un secolo, il Medio Oriente è al centro della costruzione dell’ordine mondiale contemporaneo. Oggi, la regione è il più grande esportatore di petrolio al mondo e le sue...

Gaza: un bilancio amaro, due anni dopo l’inizio della catastrofe

Nelle stesse ore in cui sembra delinearsi un accordo per il cessate il fuoco a Gaza, con l’importante conseguenza di mettere un alt al massacro in atto da due anni,...

Il miraggio dello stato palestinese

Il riconoscimento da parte di un maggior numero di paesi di un’ipotetica entità chiamata “stato di Palestina” è vantaggioso in termini di impatto simbolico nel riconoscere il diritto del popolo palestinese a...

Siria. Pericoloso scherzare con il fuoco

Qualunque sia l’origine dei recenti sanguinosi scontri nel governatorato di Suwayda – che siano stati semplicemente il risultato del caos prevalente nella Siria post-Assad, o una manovra di Israele per...

Tra propaganda e realtà: cosa sta davvero accadendo in Iran

L’ultimo grande azzardo di Donald Trump sembra arrivato, con il suo ultimatum della scorsa notte: resa incondizionata o sarà guerra, stavolta anche dagli Usa. E così Netanyahu non solo avrà...

Fermare Israele, ora!

Pubblichiamo la Dichiarazione del Comitato esecutivo della Quarta Internazionale (13 giugno 2025) che gli ultimi drammatici avvenimenti (minacce di un attacco comune USA-Israele) rendono ancora più attuale. (Red) L’attacco senza...

Siria. La fragile ripartenza post-Assad 

Dopo oltre 10 anni di guerra civile, la popolazione è alle prese con un complicatissimo processo di ripresa e ricostruzione. Le prime misure del governo lo dimostrano. La caduta del regime...

L’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e il completamento dell’assedio

Era naturale che la guerra genocida lanciata da Israele sulla Striscia di Gaza, sulla scia dell’operazione Diluvio di Al-Aqsa guidata da Hamas del 7 ottobre 2023, fosse seguita da un...

La Siria ha bisogno di un’alternativa progressista

Dopo la caduta del regime di Assad, il futuro della Siria si prospetta pieno di sfide, soprattutto per quanto riguarda la ripresa economica e la ricostruzione. Secondo le stime del...

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La COP30 all’ombra dell’agrobusiness brasiliano

In poche parole

Ucraina, lotta alla corruzione e all’imperialismo russo

Alcuni mesi fa avevamo pubblicato articoli sulle proteste che si svolgevano in tutta l’Ucraina – nonostante la guerra scatenata da Putin – contro il progetto di smantellare gli organismi indipendenti anticorruzione (NABU e SAPO).
La mobilitazione fu così ampia che la classe politica, a partire da Zelensky, fu costretta a fare marcia indietro, mantenendo attive queste strutture di indagine.
Proprio da tali inchieste è emersa in questi giorni una vasta rete di corruzione che arriva ai vertici del governo, coinvolgendo ministri vicini a Zelensky.
Mentre migliaia di persone vivono nel freddo a causa dei bombardamenti e i soldati resistono al fronte, alcuni sottraevano risorse cruciali alla protezione delle infrastrutture.
La lotta del popolo ucraino per i propri diritti nazionali, contro l’imperialismo russo, può avere successo solo se affiancata da un conflitto sociale contro le politiche neoliberali che alimentano la corruzione.
È ciò che abbiamo sempre sostenuto nella nostra campagna di solidarietà al popolo ucraino: la bussola deve essere quella dei diritti dei popoli, non di miopi calcoli geostrategici.

eventi

Manifestazione sindacale contro i tagli del preventivo 2026

29 Novembre 2025
14:00
BELLINZONA – piazzale FFS

Giornata di mobilitazione nel settore pubblico

3 Dicembre 2025
08:00 - 17:00