Nel contesto dei Sabati di Solidarietà l’MPS organizza una conferenza-dibattito con Giorgio Cremaschi* e Franco Turigliatto** sugli effetti della crisi economica in Italia. La serata avrà luogo sabato 4 febbraio alle ore 17.00 al centro Vita Serena di Giubiasco (a fianco del mercato coperto). Tutti i nostri lettori, simpatizzanti e interessati, sono cordialmente invitati (Red.)
“L’epoca delle chiacchiere è finita, anche per il sindacato. E’ inutile piangere, è inutile lamentarsi. Monti è lì solo per fare quel massacro sociale che a Berlusconi non sarebbe riuscito per la scarsa credibilità accumulata. Allora, visto che ci trattano come i greci, bisogna fare come in Grecia: scioperare e lottare esplicitamente contro questo governo, con l’obiettivo di farlo cadere. Tanto lo spread va comunque per conto suo, nonostante i nostri drammatici sacrifici”. Con queste parole terminava un recente articolo di Giorgio Cremaschi che lanciava così la necessità di una mobilitazione contro un governo che appare sempre più, sugli orientamenti di fondo, in assoluta continuità con quello che lo preceduto. Anzi, rispetto al governo precedente, sfruttando la situazione internazionale e il sostegno di tutto lo schieramento politico, sta mettendo all’ordine del giorno (e realizzando) contro-riforme che i governi precedenti non osavano nemmeno proporre.
Vanno in questa direzioni il passaggio definitivo e totale del sistema pensionistico dal modello retributivo a quello contributivo, diminuendo di fatto le pensioni e aumentando pure l’età di pensionamento; rimettendo in discussione i diritti dei lavoratori, a cominciare dall’art. 18 che li tutela contro i licenziamenti; introducendo massicce dosi di liberalizzazioni in diversi settori; aumentando di fatto le possibilità di occupazione precaria. ecc. In altre parole applicando il programma che l’UE e la BCE avevano chiesto di applicare a Berlusconi.
Di fronte a tutto questo appare urgente e necessaria un svolta politica e sindacale. Una svolta che parta dalla mobilitazione dei lavoratori contro il governo Monti e la sua politica. Ma che sappia anche disegnare i tratti di un’alternativa politica e sindacale internazionale e internazionalista, per un’altra Europa, un’Europa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Al termine della conferenza (verso le 19.30-20.00) si terrà una semplice cena in comune (libero contributo alle spese). Sarà anche l’occasione per continuare la discussione in modo informale. Per ragioni organizzative invitiamo ad annunciarsi a solidarieta@bluewin.ch (specificando il numero di partecipanti).
* Giorgio Cremaschi è stato a lungo segretario della FIOM, il sindacato dei metalmeccanici della CGIL,a Brescia e a Torino, ricoprendo poi ruoli di direzione nazionale nella stessa FIOM e nella CGIL. Oggi è presidente del comitato centrale della FIOM ed è uno dei portavoce della Rete 28Aprile, l’area programmatica di opposizione interna alla CGIL.
** Franco Turigliatto e uno dei portavoce di Sinistra Critica. È stato senatore per Rifondazione Comunista.