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aaaabravofly“Mancano i profili professionali”: questa ormai sembra essere diventata la scusa passe-partout di aziende che retribuiscono salari indecenti per la Svizzera o offrono condizioni di lavoro inaccettabili. Dopo il “prima paghiamo male i nostri” Alberto Siccardi, patron della Medacta che ha pubblicamente ammesso in televisione di offrire salari da 4’000 franchi a un ingegnere uscita dal Politecnico, ora è il turno di Fabio Cannavale, fondatore della Bravofly (usiamo questo nome essendo il più conosciuto, dato che l’azienda ha più volte cambiato nome e ragione sociale in pochi anni e diventa difficile raccapezzarsi: Rumbo, Bravofly, Bravonext, Lastminute).

 

Dei 106 nuovi assunti nel 2016 alla Bravofly nessuno è residente, malgrado Cannavale avesse assicurato, ancora in maggio, di essere alla ricerca di personale residente.

In dichiarazioni rilasciate ai media ticinesi l’azienda si è giustificata in questo modo:

“Nel 2016, Bravonext SA era alla ricerca di collaboratori con profili molto tecnici e specializzati nelle aree marketing, information technology, data warehouse, business intelligence e finance”. Per essere in grado di reperire i profili giusti la società, dunque, “si è vista costretta di allargare la propria ricerca a candidati provenienti da tutta Europa”. [1]

Dal portale www.ticonsiglio.com apprendiamo che i profili: “molto tecnici e specializzati ricercati nel 2016 sono sia figure junior che professionisti con buona esperienza, prevalentemente candidati laureati in materie umanistiche, in economia, giurisprudenza, marketing, ingegneria, informatica, statistica, matematica” e che “Le risorse selezionate saranno assunte nei settori Media, Cost Control, Risorse Umane, Service Procurement, IT, Legale, Business Strategy, Marketing, Operation, Amministrazione e Vendite”.

Difficile capire quindi come sia stato impossibile reperire simili profili in Ticino, visto che si tratta di formazioni che vengono offerte anche in Svizzera.

Non è difficile immagine, senza dover pensare male, che siano piuttosto i salari offerti che non sono adeguati alla Svizzera ed in Ticino: 3’000 franchi lordi per una settantina di impiegati in mansioni di supporto, nel reparto “contributor” lo stipendio base è 3’300 franchi mensili, nella categoria “IT” pure di 3’300 franchi e infine per gli “IT professional” di 4’350 franchi.

Di fronte ad un salario di 3’000 franchi lordi è decisamente più facile capire come mai “nel settore amministrativo gli indigeni preferirebbero un posto in banca o in realtà simili”, secondo quanto dichiarato dal Sig. Cannavale al Corriere del Ticino (31 maggio 2016).

L’anno scorso il Consiglio di Stato – dopo l’intervento della leghista Roberta Pantani e del liberale Bruno Arrigoni, attuali vicesindaco e sindaco di Chiasso – aveva concesso alla Bravofly di non sottostare al Contratto normale di lavoro per le agenzie di viaggio.

I controlli effettuati dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro hanno fatto emergere che il 67,8% riceveva un salario ampiamente inferiore ai salari di riferimento e che lo stipendio medio era di 2’800 franchi al mese, anche con parecchie persone che guadagnavano molto meno.

Rispondendo ad un’interrogazione il governo aveva precisato che l’azienda, avendo inserito nel suo organico “figure professionali di nuova generazione, la cui attività consiste nella gestione di siti web”, non poteva più essere considerata un’agenzia di viaggio; aveva tuttavia assicurato che l’azienda si era “impegnata a garantire al personale impiegato a Chiasso (…) dei minimi salariali confacenti ai parametri vigenti nel nostro cantone”.

Nulla sappiamo invece delle condizioni di lavoro se non che il Sig. Cannavale ha più volte ripetuto in interviste che una della ragioni del suo trasferimento dall’Italia al Ticino è la “flessibilità del mercato del lavoro” locale che gli permette di licenziare facilmente i dipendenti che non rendono.

Ricordiamo che già alcuni anni fa il DFE aveva segnalato – in un rapporto pubblicato dalla SECO – che i salari dei nuovi contratti calavano e come questa tendenza si ripercuote con anni di ritardo sui salari mediani.

« …En outre, il a été observé que, lors de la conclusion de nouveaux contrats (nouveaux recrutements et renouvellements de contrat), une pression était exercée sur les salaires, dont l’évolution est manifestement atténuée par les niveaux salariaux des anciens contrats. Cela signifie que les cas de sous-enchère salariale ne sont décelés qu’avec un certain temps de retard. Il est alors difficile d’intervenir, sans créer des problèmes avec les entreprises, ce qui en ce moment n’aurait que peu d’utilité pour protéger la main-d’œuvre indigène.[2] »

Da quanto possiamo leggere sull’opuscolo Benvenuta Impresa pubblicato dalla città di Chiasso la Bravofly ed il suo fondatore Fabio Cannavale, sono l’esempio vincente dell’imprenditoria chiassese:

“L’azienda si è positivamente inserita nella realtà cittadina occupando due edifici nel centro e fungendo anche da traino ad altre start up italiane. Inoltre Fabio Cannavale si sta affermando come promotore e “incubatore” di altre attività imprenditoriali nel territorio svizzero.”

Da ultimo, ma non meno importante, apprendiamo che il signor Fabio Cannavale, siede nell’Advisory Board della fondazione Agire accanto a Silvio Tarchini, Alberto Siccardi ed altri. Dunque chi lo ha proposto e ratificato reputa che questo signore abbia qualcosa da insegnarci.

 

Chiedo pertanto al Consiglio di Stato:

1. di confermare, se necessario per mezzo di un’indagine, che i salari realmente versati – sulla base del CCL firmato con il sindacato OCST – corrispondano ai miseri 3’300 lordi annunciati.

2. se non così non fosse il caso, come intende intervenire il Consiglio di Stato per impedire una situazione di dumping salariale, tanto palese quanto inaccettabile?

3. ritiene che 3’300 miseri franchi lordi siano un salario con cui si possa dignitosamente vivere in Ticino?

4. ritiene che questa cifra abbia contribuito a fare in modo che “nel settore amministrativo i residenti preferiscano un posto in banca o in realtà simili” piuttosto che candidarsi alla Bravofly?

5. ritiene che 3’300 franchi lordi siamo un salario d’entrata adeguato, tale da incoraggiare i giovani a seguire una formazione universitaria pluriennale per poi vedersi così remunerati?

6. ritiene che simili retribuzioni abbiano contribuito ad abbassare i salari d’entrata per i nuovi assunti in Ticino?

7. ritiene che queste retribuzioni abbiano contribuito a far abbassare il salario mediano dei laureati di quasi 1’000 franchi in Ticino (secondo i dati Ustat era di 8’004 franchi nel 2000 e di 7’106 nel 2014) ?

8. ritiene che simili retribuzioni abbiano contribuito a far calare il salario mediano nel settore “attività informatiche e altri servizi” di ben 1’640 franchi in Ticino fra il 2008 e il 2014? (Dati Ust: 7’063 franchi nel 2008, 5’423 nel 2014)

9. da dichiarazioni ai media apprendiamo la partecipazione di Bravofly al Career Forum dell’USI ha portato all’assunzione di due stagisti. Si tratta di uno stage retribuito? A quanto? Quanto è durato? Al termine dello stage vi sono state delle assunzioni?

10. come mai solo due allievi della Supsi avevano le qualifiche per lavorare alla Bravofly e gli altri no? Quali sono le qualifiche indispensabili alla Bravofly che la Facoltà di scienze informatiche dell’Usi non offre?

11. in base ai controlli effettuati dall’Ispettorato cantonale del lavoro quanti dipendenti della Bravofly lavoravano a tempo parziale o con contratti ad ore? Come è cambiata la situazione?

12. Qual è il turn-over dei dipendenti della Bravofly?

13. la Bravofly, che in maggio ha assicurato alle autorità di Chiasso di essere alla ricerca di personale residente, si è interessata alla campagna “Più opportunità per tutti”, promossa dal Dipartimento delle finanze e dell’economia? Quanti dei 106 posti disponibili sono stati segnalati agli URC?

14. Quali sono state le altre start up italiane che grazie a Bravofly ed il suo Fabio Cannavale che si sono insediate a Chiasso o nel Mendrisiotto? Anche queste aziende hanno adottato la filosofia aziendale di salari da fame?

15. Chi ha proceduto alla nomina del signor Fabio Cannavale nell’Advisory Board della Fondazione Agire? E sulla base di quali meriti?

16. Il contratto collettivo di lavoro sottoscritto dalla Bravofly prevede la trattenuta di contributi professionali? Se si a quanto ammontano per singolo dipendente? A quanto corrisponde la somma trattenuta su tutti i dipendenti per 12 mesi? Chi gestisce questa somma?

 

* Interrogazione al Consiglio di Stato.