di Matteo Pronzini*
Negli scorsi giorni il Consiglio di Stato ha dato il suo via libera al passaggio del rally del Ticino che si terrà fra poco più di un mese e più precisamente il 23 giugno 2017.
Con questa decisione il Consiglio di Stato – sconfessando il preavviso negativo della Sezione protezione aria, acqua e suolo del DT- è venuto meno al suo dovere di difesa e protezione della popolazione del Mendrisiotto già molto provata dalle condizioni di inquinamento. Il congestionamento del traffico veicolare le polveri fini e finissime in inverno e l’ozono in estate mettono a repentaglio la salute dei cittadini.
Per queste ragioni è stato previsto il Piano di Risanamento dell’Aria (Pra) che costituisce “uno strumento vincolante per le autorità cantonali e comunali subordinate”. Nel citato Pra si può leggere che:
· “Nel Mendrisiotto e negli agglomerati….è vietato svolgere qualsiasi manifestazione motoristica dal 1. gennaio al 31 marzo e dal 15 giugno al 31 agosto.”
· “Le manifestazioni motoristiche, oltre a non veicolare un messaggio positivo in ottica ambientale, possono attirare un cospicuo pubblico e quindi ulteriore traffico motorizzato individuale. Obiettivi di realizzazione: limitare tali manifestazioni sull’arco di un anno per tutto il territorio cantonale. Evitare la loro realizzazione in periodi di elevato inquinamento atmosferico con effetti anche su quello fonico..”
Alla luce di quanto sopra chiedo al CdS:
1. Quali sono le argomentazioni oggettive e di salute pubblica che vi hanno permesso di sconfessare il preavviso negativo della Sezione protezione aria, acqua e suolo del DT?
2. Su che basi legali avete dato via libera a questa manifestazione quando il Piano di Risanamento dell’Aria prevede espressamente un divieto per il periodo dal 15 giugno al 31 agosto?
3. Avete quantificato il numero di pubblico e dunque di traffico motorizzato individuale ulteriore che questa manifestazione creerà? Che incidenza avrà sull’inquinamento atmosferico e fonico nel Mendrisiotto?
4. Solo dall’inizio dell’anno si sono contate 3 vittime durante due diversi rally in Europa. Che garanzie di sicurezza avete chiesto agli organizzatori?
* Interrogazione al Consiglio di Stato del Deputato MPS Matteo Pronzini del 4 maggio 2017.