Interpellanza:
Il 2019 non poteva non finire con un ennesimo esempio dell’inadeguatezza dell’attuale sistema di gestione delle case anziani nel Canton Ticino. L’ultimo caso riguarda la casa anziani Cinque Fonti situata a San Nazzaro, nel Gambarogno.
La notizia è stata data dal portale Tio tramite due articoli, pubblicati rispettivamente il 13 ed il 30 dicembre 2019. Il fuoco alle polveri è stato dato dal licenziamento del direttore, a soli 3 tre mesi dalla sua entrata in servizio. Il licenziamento sarebbe da ricondurre al tentativo da parte del direttore di eliminare alcune situazioni caratterizzate da conflitti d’interesse, così come dalla volontà di sanare alcune situazioni di mancato rispetto dei requisiti essenziali di qualità.
In sostituzione del direttore sarebbe stata richiamata ad interim la direttrice precedente la quale avrebbe lasciato la struttura sanitaria dopo aver creato un clima di lavoro molto pesante.
Tio segnala inoltre che nel frattempo vi sono state altre partenze pesanti: la contabile (dimessasi con effetto immediato), la governante ed uno dei tre membri del consiglio di fondazione.
Alla luce di tutto ciò chiediamo al Consiglio di Stato:1. È al corrente della situazione che si è venuta a creare presso la Casa anziani Cinque Fonti? Se sì qual è, nel rispetto delle disposizioni legali in essere, il suo giudizio complessivo?2. Ha discusso della situazione con il rappresentante pubblico nel Consiglio di Fondazione, signor Sargenti Maurizio? Qual è il giudizio del rappresentante pubblico?3. Come riportato da Tio il rappresentante legale del ex direttore chiede all’Ufficio cantonale degli anziani di intervenire per il bene del personale e dei residenti dell’istituto. Cosa metterebbe in pericolo il bene del personale e dei residenti dell’istituto?4. In base alle disposizioni legali, il direttore di una struttura sociosanitaria riconosciuta ai sensi della Legge Anziani deve possedere la formazione, l’esperienza e le attitudini necessarie al buon funzionamento della struttura. L’ente gestore della struttura procede alla nomina del direttore unicamente tra i candidati ritenuti idonei dall’Ufficio Anziani e la nomina deve essere ratificata dal Consiglio di Stato. Ancora in data odierna sul sito dell’amministrazione cantonale quale direttore della casa anziani Cinque Fonti appare il nominativo dell’ex direttore. Possiamo dunque supporre che la procedura di selezione e ratifica sia stata fatta in base alle disposizioni di legge. Il licenziamento è dunque da ritenere abusivo ed arbitrario? 5. Corrisponde al vero che la direttrice sanitaria, figlia di uno dei tre membri del consiglio di fondazione,sia anche medico del personale? Sembrerebbe inoltre che il padre, membro del consiglio di fondazione, sia contemporaneamente medico responsabile della casa anziani. Che ne pensa di tutti questi intrecci?6. Ritiene opportuno che i due membri del consiglio di fondazione abbiamo richiamato in servizio la precedente direttrice che, lo ricordiamo, avrebbe lasciato un clima di lavoro molto pesante?7. I due membri del consiglio di fondazione sarebbero intenzionati a dare in autsourcing la direzione della casa per anziani. Tale ipotesi è conforme alla legge?
Per il Gruppo MPS-POP-Indipendenti
Matteo Pronzini, Simona Arigoni, Angelica Lepori