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Pubblichiamo un’interpellanza depositata dal gruppo MPS in Gran Consiglio relativa a un importante caso di inquinamento atmosferico a Giubiasco. (Red)

La ditta CONGEFI di Giubiasco, da anni, accoglie in deposito intermedio tonnellate di rifiuti ingombranti, nella fattispecie vecchi mobili e legname derivato dalla demolizione di edifici/strutture, in provenienza da parecchi Comuni del Ticino, società edili o da privati.

Tramite un apposito macinatore mobile per il legname, la ditta CONGEFI provvede a triturare finemente a cielo aperto tonnellate di scarti di legno che vengono infine conferiti all’adiacente termovalorizzatore ACR quale combustibile.

Nell’adiacente quartiere residenziale “Seghezzone”, e non solo, da parecchi anni si depositano ovunque, all’esterno come pure all’interno delle abitazioni, polveri fini color giallo ocra, ben visibili ad occhio nudo.

Diversi video ripresi da cittadini, testimoniano inequivocabilmente che le polveri in questione provengono dall’impianto di macinazione del legname di scarto della ditta Congefi.  

Questi picchi di PM 2.5/10, molto stranamente, non sono rilevati dalla centrale di rilevamento inquinamento posta in loco (vedi statistiche OASI), malgrado già nel 2019 un cittadino avesse segnalato anomalie nelle risultanze delle misurazioni allora presenti nelle statistiche OASI (Quegli strani picchi di polveri fini che preoccupano – Ticinonline (tio.ch) …e che, evidentemente, sono state “corrette” in un secondo momento.

Alla luce di queste considerazioni poniamo le seguenti domande:

1.     Il CdS è al corrente che la ditta Congefi tritura a cielo aperto gli scarti di legname disperdendo nell’aria PM2.5 e PM10 di sostanze tossiche e nocive?

2.     Il CdS è al corrente che tale situazione si protrae da più di 5 anni?

3.     Il CdS è a conoscenza che, nelle giornate ventose, dalla zona triturazione presso la Congefi si innalzano immense nuvole di polveri fini nocive che si disperdono ovunque? 

4.     Il CdS è al corrente che gli scarti di legno depositati e triturati all’aperto dalla Congefi contengono sostanze classificate dall’ RU 2015/569 quali CHIMICHE di scarto della classe 1 (pitture e vernici di scarto, adesivi e sigillanti di scarto, bifenili policlorurati (PCB), idrocarburi aromatici policiclici (PAH)?

5.     Il CdS è al corrente che gli abitanti del quartiere Seghezzone (e non solo) respirano quotidianamente sostanze tossiche e nocive?

6.     Il CdS è al corrente che proprio di fronte all’impianto di triturazione della Congefi sorge la fabbrica di cioccolato Stella SA?

7.     Il CdS trova compatibile l’attività di produzione di generi alimentari con l’impianto altamente inquinante della Congefi?

8.     Il CdS non ritiene necessario, vista l’adiacenza dell’impianto a quartieri abitati/azienda alimentare, e la pericolosità delle sostanze disperse, obbligare immediatamente la ditta Congefi a triturare il legname di scarto in un capannone CHIUSO e dotato di appositi filtri antiparticolato (Secondo il capitolo 3.2.3 del documento UFAM Microsoft Word – Aiuto all’esecutione rifiuti di legno_febbraio 2006.doc kvu.ch?

9.     Il CdS sa se la Cogefi adotta tutte le misure di sicurezza della salute per i propri dipendenti?

10.  Il CdS, in generale, non ritiene che vi siano state gravi mancanze sotto il profilo della tutela della sanità pubblica?

11.  Il CdS è al corrente che la commessa pubblica (Comune Bellinzona) per i lavori di bonifica dell’ex Petrolchimica, finita nell’occhio del ciclone qualche settimana fa, è stata assegnata alla società Ecorecycling che fa capo alla stessa proprietà della ditta Congefi?

12.  Al CdS non sorge il dubbio che i materiali altamente contaminati della ex-Petrolchimica possano venir smaltiti con modalità molto discutibili, come avviene da anni per gli scarti di legno?   

13.  L’area di deposito intermedio delle cataste di legname di scarto della Congefi è provvista di un rivestimento impermeabile e di un bordo perimetrale in modo che il drenaggio confluisca nella canalizzazione delle acque di scarico attraverso un collettore di fanghi con un pozzetto di decantazione (cfr. art. 37 OTR)?

14.  La ditta Congefi è in possesso dell’autorizzazione secondo l’articolo 7 della Legge federale sulla protezione delle acque (LPAc)9 e dell’articolo 7 dell’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc)10?

15.  È necessaria l’installazione di un impianto idoneo per la depurazione delle acque di scarico?

16.  Nell’ambito delle misure antincendio necessarie per legge, l’impianto della ditta Congefi rispetta:

  1. le distanze di sicurezza dagli oggetti confinanti?
  2. il tipo, la posizione e l’estensione di edifici e strutture o aree di incendio?
  3. le vie di fuga e di soccorso?
  4. le misure tecniche, di difesa e operative per la protezione antincendio?

17.  Il trituratore in uso alla Congefi è provvisto di tutti i filtri antiparticolato a norma di legge?

18.  Il trituratore in uso alla Congefi rispetta le misure antirumore minime previste?

19.  Il CdS può spiegare come mai la centralina di rilevamento della qualità dell’aria, posta a pochi metri dalla ditta Congefi, NON rileva MAI picchi di polveri fini che sono molto ben visibili ad occhio nudo?