Pubblichiamo la proposta di risoluzione che i consiglieri comunali dell’MPS hanno presentato in vista della prossima seduta del Consiglio Comunale di Bellinzona.
Essi ricordano come il Preventivo 2025 del Cantone preveda, come misure di risparmio nella scuola e con riverbero sui Comuni, l’esclusione dal calcolo per il finanziamento cantonale degli stipendi dei docenti specialisti di educazione fisica, musicale e di appoggio (DAP).
Per la città di Bellinzona si tratta di minori risorse per un totale di oltre 700’000 franchi annui; una somma che rischia di mettere in discussione o di limitare fortemente gli insegnamenti summenzionati. La proposta di risoluzione invita il Municipio non solo ad opporsi a questi tagli intervenendo sul piano politico, ma anche a mettere comunque in campo le risorse necessarie affinché questi insegnamenti continuino.
Sarebbe utile e interessante che altre forze politiche, presenti nei legislativi di molti Comuni, intervenissero proponendo risoluzioni simili. (Red)
Proposta di risoluzione del Consiglio Comunale di Bellinzona
No alle misure di risparmio sulle scuole comunali, previste nel preventivo 2025
Il Consiglio Comunale della Città di Bellinzona manifesta la sua preoccupazione sulle misure di risparmio proposte dal Consiglio di Stato nell’ambito del Preventivo 2025. In particolare, due delle misure proposte rischiano di avere un impatto diretto e negativo sul sistema educativo comunale:
1. Limitazione del contributo cantonale: Il Cantone prevede escludere dal finanziamento i docenti specialisti di educazione fisica, musicale e di appoggio (DAP), oggetto di un contributo specifico. Questo significa che il Cantone non coprirà più i costi dei docenti specialisti.
2. Modifica del regolamento delle supplenze: Il Cantone propone di eliminare la trasformazione delle supplenze in incarichi dopo la 17a settimana, riducendo ulteriormente la stabilità per il personale educativo.
Tutto questo avrà conseguenze importanti. In particolare:
- Il rischio di compromettere la qualità dell’insegnamento, soprattutto in un contesto in cui le esigenze di educazione fisica e musicale e di supporto psicopedagogico sono crescenti.
- La possibilità che molti colleghi specialisti perdano il proprio lavoro;
- Il trasferimento delle responsabilità degli specialisti ai docenti titolari, comportando un sovraccarico e una riduzione della qualità dell’insegnamento;
- La creazione di disparità educative tra i diversi Comuni
Con questa risoluzione il Consiglio Comunale chiede al Municipio di:
1. Intervenire nei confronti del Consiglio di Stato ed esigere la rinuncia a queste misure di risparmio;
2. Di prevedere, nel caso in cui il Consiglio di Stato non modificasse il proprio atteggiamento, di approntare a livello comunale le necessarie misure finanziarie per garantire la qualità dell’insegnamento e la presenza dei docenti specializzati.