Ha raccolto circa 4000 firme la petizione lanciata da ErreDiPi contro la proposta, contenuta nel progetto di Preventivo 2025 del Cantone, di diminuire i contributi alle scuole comunali. Qui di seguito il comunicato diffuso da ErreDiPi al momento della consegna. (Red)
ErreDiPi ha consegnato oggi presso la Cancelleria dello Stato una petizione firmata da 3913 persone che chiede a Parlamento e Governo di rinunciare a tagliare i contributi del Cantone alle scuole comunali.
Come noto, il Governo propone – nell’ambito del Preventivo 2025 – di modificare il sistema di finanziamento cantonale scorporando dalla massa salariale che determina il contributo per sezione di scuola comunale il costo delle docenti e dei docenti specialisti non obbligatori (docenti di educazione fisica e di educazione musicale), così come delle docenti e dei docenti d’appoggio.
Si tratterebbe di una decurtazione di 4,4 milioni di franchi che avrebbe conseguenze importanti sulla qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento per migliaia di allievi e di insegnanti.
La petizione, lanciata tre settimane fa nel mondo della scuola, nel quale ha raccolto dunque una significativa adesione, si sofferma sulle misure riguardanti le scuole comunali: nell’ambito dei tagli nella scuola previsti dal Preventivo 2025 rappresentano l’intervento più importante.
Ma, evidentemente, ErreDiPi da settimane ormai ha esteso la propria critica alle altre numerose misure di contenimento della spesa nella scuola previste nel Preventivo 2025.
Questa nostra critica va anche alla recentissima decisione – della commissione della gestione – di ridurre (rispetto al Preventivo 2024) il previsto aumento delle spese per la pedagogia speciale di 2 milioni, portando da 6,5 a 4,5 milioni.
È un’altra misura inaccettabile che contestiamo, aderendo anche alla petizione lanciata in questi ultimi giorni da una serie di associazioni presenti sul territorio.