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Pubblichiamo la dichiarazione del Nouveau Parti Anticapitaliste (NPA – Anticapitaliste) dopo il discorso di Macron. (Red)

Nel suo discorso, Emmanuel Macron ha potuto solo constatare il fallimento della sua politica. Nonostante tutti i suoi tentativi, non è riuscito ad associare il Rassemblement National di Marine Le Pen alla sua politica e il suo discorso ha espresso chiaramente il rammarico per non aver ottenuto questo sostegno.

Ha annunciato un “governo di interesse generale”, e sappiamo che per lui questo significa la continuazione della sua politica antisociale: la continuazione dei tagli ai posti di lavoro e dei licenziamenti, degli attacchi antisociali ai disoccupati e ai servizi pubblici.

Le massicce mobilitazioni di ieri [sciopero e manifestazioni nel settore pubblico N.d.R.]in difesa del servizio pubblico indicano la via da seguire: è la mobilitazione di tutte le forze di sinistra, partiti, sindacati, associazioni, che potrà cambiare i rapporti di forza e cambiare la situazione del paese.

La mobilitazione del 12 dicembre contro i licenziamenti e lo sciopero nelle ferrovie si inseriscono in questo processo. È il momento di avanzare le nostre rivendicazioni, scioperare, far valere le nostre istanze e imporre una politica diversa.

La Quinta Repubblica è al capolinea, dobbiamo eliminare la sua costituzione antidemocratica e la sinistra deve mettere in campo tutte le sue forze per cambiare tutto: avanzare rivendicazioni radicali per le classi lavoratrici, imporre un governo legato alle lotte sociali.

Chiediamo a tutte le organizzazioni di sinistra, in particolare al Nuovo Fronte Popolare, di riunirsi in tutta la Francia e a livello nazionale per discutere come agire tutti insieme. Se non lo faremo, se prevarranno passività e risentimenti, rischieremo che sia l’estrema destra a uscire rafforzata da questa situazione.