Tema caldo: Crisi mondo arabo

Siria. Sì, la gioia, ma tra prudenza e paura

Pubblichiamo da International Viewpoint, organo in inglese della Quarta Internazionale, questa importante intervista, utile anche per cogliere le dinamiche nell’Amministrazione Autonoma del Nord est, nata a partire dall’esperienza del Rojava...

Siria. Il crollo del regime di Assad

È stata una settimana straordinaria! Si potrebbe anche dire un fine settimana straordinario.Infatti. Vorrei iniziare con una domanda sul ruolo di Israele e degli Stati Uniti. Negli ultimi giorni abbiamo...

Siria, per una società democratica e sociale

A 14 anni dallo scoppio della rivolta popolare, è finalmente caduto il regime tirannico e sanguinario di Bashar al-Assad, dopo soli 12 giorni di guerra civile. I gruppi armati dell’opposizione...

Memorandum sul genocidio in corso a Gaza e le sue implicazioni per Israele e Palestina

Invitato a partecipare a una conferenza che si è svolta in Sudafrica nei giorni scorsi (18-20 settembre), Etienne Balibar, filosofo, componente del comitato editoriale della rivista Actuel Marx e (tra...

Israele. Il conflitto è tra falchi e avvoltoi

Qual è il conflitto all’interno dell’élite di potere sionista? Non pensate che sia un conflitto tra falchi e colombe, come viene dipinto dai media occidentali. No, non pensate nemmeno che...

Apparati di sorveglianza cinesi e colonialismo israeliano

Siamo attivisti sinofoni che si organizzano in più continenti, stiamo lavorando collettivamente per attivare nelle nostre comunità la solidarietà con la resistenza palestinese e con il movimento di solidarietà globale,...

“Abbiamo perso tutto, per cosa?” La rabbia dei residenti di Gaza nei confronti di Hamas cresce con il protrarsi della guerra

I palestinesi di Gaza sono pronti a pagare il prezzo della liberazione, ma molti mettono in dubbio la giustificazione e la mancanza di lungimiranza dell’attacco di Hamas del 7 ottobre....

Note su una torrida estate

E’ una torrida estate quella del 2024. Lo è per tanti motivi e per il sovrapporsi delle plurime contraddizioni che caratterizzano oggi il pianeta e il sistema economico e sociale...

Due Stati, uno Stato, contro lo Stato: quali prospettive per la Palestina?

Dopo mesi di genocidio a Gaza e un’accelerazione senza precedenti della colonizzazione della Cisgiordania, la pace e la giustizia per i palestinesi non sono mai sembrate così lontane. Eppure, questa...

Il crimine di Joe Biden contro l’umanità

Da quando ha annunciato la sua decisione di non candidarsi per un secondo mandato presidenziale, Joe Biden è diventato un’”anatra zoppa” – un’espressione che negli Stati Uniti si riferisce comunemente...

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Caso Hospita e BancaStato: interrogativi sul ruolo dell’avv. Enea Petrini

Le banche continuano a finanziare la deforestazione

La COP30 all’ombra dell’agrobusiness brasiliano

In poche parole

Ucraina, lotta alla corruzione e all’imperialismo russo

Alcuni mesi fa avevamo pubblicato articoli sulle proteste che si svolgevano in tutta l’Ucraina – nonostante la guerra scatenata da Putin – contro il progetto di smantellare gli organismi indipendenti anticorruzione (NABU e SAPO).
La mobilitazione fu così ampia che la classe politica, a partire da Zelensky, fu costretta a fare marcia indietro, mantenendo attive queste strutture di indagine.
Proprio da tali inchieste è emersa in questi giorni una vasta rete di corruzione che arriva ai vertici del governo, coinvolgendo ministri vicini a Zelensky.
Mentre migliaia di persone vivono nel freddo a causa dei bombardamenti e i soldati resistono al fronte, alcuni sottraevano risorse cruciali alla protezione delle infrastrutture.
La lotta del popolo ucraino per i propri diritti nazionali, contro l’imperialismo russo, può avere successo solo se affiancata da un conflitto sociale contro le politiche neoliberali che alimentano la corruzione.
È ciò che abbiamo sempre sostenuto nella nostra campagna di solidarietà al popolo ucraino: la bussola deve essere quella dei diritti dei popoli, non di miopi calcoli geostrategici.

eventi

Manifestazione sindacale contro i tagli del preventivo 2026

29 Novembre 2025
14:00
BELLINZONA – piazzale FFS

Giornata di mobilitazione nel settore pubblico

3 Dicembre 2025
08:00 - 17:00