a cura della redazione
Il Movimento per il socialismo (MPS) esprime tutta la sua solidarietà e il suo sostegno a Lisa Bosia Mirra, nei cui confronti è stato emesso un decreto d’accusa che propone una condanna a ben 80 aliquote giornaliere.
Questo decreto d’accusa, che non tiene minimamente conto delle motivazioni umanitarie alla base delle sue attività, è l’ennesimo esempio di come nel nostro cantone, in ambito di politica migratoria e degli stranieri, si stia sempre più affermando una linea dura, che applica e interpreta le leggi senza prendere in considerazione i più elementari principi umanitari, come già denunciato nella manifestazione cantonale di sabato 8 aprile.
Le azioni e le attività di Lisa Bosia Mirra, e delle altre persone che come lei si impegnano senza remore o esitazioni in favore dei migranti, rappresentano una risposta adeguata e necessaria in un contesto in cui sono quotidianamente calpestati i diritti di coloro che cercano – rischiando la morte nel Mediterraneo e anche alle nostre frontiere – di salvare la propria vita e quella della loro famiglia.
Per questo l’MPS sta, senza se e senza ma, con Lisa Bosia Mirra e con tutti coloro che spinti dalla coscienza e dal cuore lottano e agiscono per un mondo migliore, aperto e solidale.