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I rappresentanti dell’MPS in Consiglio Comunale, Matteo Pronzini e Martino Colombo, hanno presentato una proposta di risoluzione, da sottoporre alla prossima seduta del Consiglio Comunale, che invita il Municipio ad un’azione decisa contro l’annunciata chiusura degli uffici postali delle Semine e di San Paolo. (Red)

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Proposta di Risoluzione del Consiglio Comunale di Bellinzona sulla chiusura degli uffici postali nella regione

Il Consiglio Comunale di Bellinzona,

  • Preso atto dell’annunciata chiusura di 12 uffici postali su una ventina nella Svizzera italiana entro il 2028, tra cui gli uffici dei quartieri di Semine e San Paolo;
  • Considerando che questi uffici servono quartieri ad alta densità abitativa e in crescita demografica, fornendo un servizio essenziale non solo dal punto di vista logistico, ma anche sociale e aggregativo;
  • Rilevando che la chiusura di questi uffici rischia di creare un isolamento delle comunità locali, penalizzando soprattutto le persone anziane e quelle con difficoltà di mobilità;
  • Constatando che, malgrado il dialogo avviato dalle autorità locali con La Posta, le decisioni prese a livello federale spesso non sono reversibili e lasciano margini di manovra molto ridotti per le amministrazioni comunali;
  • Considerando altresì che la città di Bellinzona ha già assunto la gestione di agenzie postali di quartiere, ma la disponibilità di La Posta a mantenere tali servizi sembra oggi venir meno;
  • Preoccupato per l’impatto che questa decisione avrà sul tessuto sociale e sull’accessibilità ai servizi essenziali per i cittadini;
  • Richiamando la necessità di un coordinamento a livello cantonale per affrontare in modo sistematico e strutturato il tema della riduzione della rete postale, coinvolgendo i Comuni nelle decisioni;

Decide di:

  1. Di esprimere la propria opposizione alla chiusura degli uffici postali di Semine e San Paolo, ritenendo tali servizi fondamentali per la Città
  2. Di sollecitare La Posta a rinunciare a questa decisione, tenendo conto delle esigenze locali
  3. Di incaricare il Municipio di Bellinzona di avviare un dialogo con il Cantone, la Deputazione ticinese alle Camere federali e gli altri Comuni della regione per coordinare azioni comuni contro le chiusure annunciate e per sostenere iniziative che mirino alla tutela della rete postale nelle aree periferiche
  4. Di incaricare il Municipio a promuovere, in collaborazione con gli enti coinvolti, un ricorso alla Commissione federale delle Poste qualora La Posta non riveda la propria decisione in modo favorevole alle comunità locali.
  5. Di incaricare il Municipio a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della rete postale, organizzando incontri informativi con la popolazione per discutere le possibili azioni e soluzioni da adottare in difesa dei servizi postali.
  6. Di inviare la presente risoluzione al Consiglio di Stato, alla Deputazione ticinese alle Camere federali e alla direzione di La Posta, chiedendo che vengano rispettati i criteri di prossimità e accessibilità del servizio pubblico sul nostro territorio.