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di Angelica Lepori Sergi e Monica Soldini

In questi giorni il personale alle dipendenze del nuovo comune di Bellinzona (tranne gli insegnanti) ha ricevuto la documentazione per esprimersi sul futuro della cassa pensione.Abbiamo già sollevato, in una presa di posizione pubblica, alcune critiche sia sui modi e i tempi con i quali è stata organizzata questa consultazione, sia sulla presentazione della situazione e sulle proposte avanzate dal Municipio e a partire dalle quali i dipendenti sono chiamati a pronunciarsi.

Vorremmo qui esplicitare ulteriormente le nostre critiche.

Procedura di voto
Dal punto di vista formale siamo in presenza di 3 casse pensioni distinte (CP Ticino, CPE e FPA). Le stesse hanno tipologia, scopi e termini di disdetta diversi. Per questa ragione ci pare altamente scorretto (e non sappiamo quanto legalmente fondato) il quesito unico proposto ai dipendenti, relativo al semplice cambiamento di cassa.
Le domande da fare dovrebbero essere almeno due:
a) quella relativa al passaggio alla cassa pensione elettricità fondata sul primato dei contributi
b) quella relativa allo scioglimento del Fondo per il pensionamento anticipato (FPA)

Informazioni ai dipendenti
Ai dipendenti si chiede poi di pronunciarsi sulla base di materiale informativo allestito dal Municipio nel quale non vi sono informazioni corrette (o perlomeno non complete) a tal punto da poter influenzare in una determinata direzione il voto dei dipendenti.
Infatti nella comparazione delle prestazioni tra il sistema attuale e quello futuro (nuova CP) la documentazione omette di menzionare il fatto che, in caso di pensionamento anticipato, le attuali prestazioni prevedono una rendita transitoria AVS. Questa è versata dal Fondo di Pensionamento Anticipato (FPA) e corrisponde a circa 25’000 franchi annui. Prestazione che, invece, viene inserita nelle prestazioni ipotetiche future. In questo modo il Municipio offre informazioni imprecise che fanno apparire le prestazioni future migliori rispetto a quelle attuali.
In tutti i casi non comprendiamo come il Municipio possa dare informazioni corrette sulle prestazioni future considerato che, per poterlo fare, in base al regolamento della Cassa Pensione Elettricità, vi deve essere il piano assicurativo. Al momento attuale il piano assicurativo non è ancora stato allestito.

Per queste ragioni riteniamo la votazione attuale priva di valore legale e invitiamo il Municipio a volerla annullare. Potrà essere rifatta in settembre (mese più consono, dal punto di vista democratico, a simili esercizi come ci suggeriscono tutte le leggi cantonali) e sulla base di informazioni complete, trasparenti e meno tendenziose.

*Consigliere comunali per la lista MPS-POP-Indipendenti di Bellinzona.