Categoria geografica: Bellinzonese

Bellinzona. Proteggere dalla canicola i lavoratori e le lavoratrici della città

Pubblichiamo l’interpellanza con la quale i consiglieri comunali MPS di Bellinzona (Martino Colombo e Matteo Pronzini) chiedono al Municipio interventi straordinari per proteggere i lavoratori e le lavoratrici della città...

Città di Bellinzona. Ennesimo Consuntivo (2024) farlocco. Continua la politica del nulla

Pubblichiamo il testo dell’intervento che illustra le ragioni per le quali i consiglieri comunali dell’MPS hanno votato contro il Consuntivo 2024 della città di Bellinzona. (Red) Il consuntivo 2024 si...

Né pace, ne giustizia per i morti di Covid alla casa anziani di Sementina

Il Movimento per il Socialismo (MPS) prende atto con tristezza, ma non con grande sorpresa, della decisione della Corte di appello e di revisione penale (CARP), che ha prosciolto i...

Bellinzona. Il collegio dei docenti del Liceo prende posizione su spesa pubblica, salari e insegnamento

Pubblichiamo la presa di posizione che il collegio dei docenti del Liceo di Bellinzona ha adottato lo scorso 30 aprile. In essa il collegio affronta diverse questioni che, partendo dalla...

Bellinzona. A che punto siamo con la tempistica e i costi della ristrutturazione del Liceo?

La ristrutturazione del Liceo di Bellinzona, che proprio in questi giorni festeggia i 50 anni, è stata oggetto di rinvii, modificazioni di progetto, discussioni sulla necessità di ristrutturare o edificare...

A Bellinzona c’è molto da fare e cambiare

La crisi economica sociale e ambientale si sta acutizzando ed è oramai sotto l’occhio di tutti. Per questa ragione l’MPS si batte da sempre per la difesa delle condizioni di...

Negato al personale di Bellinzona un reale diritto al pensionamento anticipato

Il Movimento per il socialismo esprime rammarico per l’esito del voto in Consiglio Comunale sulla mozione presentata dal gruppo MPS-Verdi tesa reintrodurre, attraverso una rendita transitoria, la possibilità per il...

Officine FFS di Bellinzona: Tewanna Ray si è nuovamente accampato ai piedi di Castelgrande

Da oramai più di tre anni, a scadenze regolari, le FFS annunciano un aumento dell’investimento finanziario e del personale per le “nuove” Officine FFS a Castione. Le lavorazioni ed i...

aaagiulemani
Attacco ai diritti dei pensionati. Bellinzona in prima fila…

Pubblichiamo l’ennesima interpellanza che i consiglieri comunali MPS hanno inoltrato a proposito della cassa pensione dei dipendenti della città di Bellinzona. Passo dopo passo, a partire dal 2017, i diritti...

Terreni Officina. La narrazione tossica di Mario Branda

In una recente intervista relativa al futuro dei terreni del sedime sul quale sorge l’Officina di Bellinzona, Mario Branda ha offerto una narrazione assai contestabile della vicenda dei rapporti tra...

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F-35A: il cumulo degli imbrogli

C’è la guerra al centro dell’economia israeliana

Cosa succede alla sezione della Circolazione?

In poche parole

Cambiare cassa malati. Una soluzione, ma per chi?

Di fronte all’ennesimo aumento dei premi, la risposta sembra sempre la stessa: cambiare cassa. È il consiglio che ripetono governo, media, associazioni dei consumatori e consulenti, presentandolo come la strada più semplice per risparmiare.
Ma funziona davvero per tutte e tutti?
I dati pubblicati dall’Ufficio federale della sanità pubblica dicono altro. Tra il 2022 e il 2023 solo l’8,9% degli assicurati ha cambiato cassa: per loro la riduzione dei premi è stata in media inferiore all’1%, mentre chi è rimasto fedele ha subito un aumento del 6,6%.
E chi riesce a guadagnarci? Soprattutto i giovani: oltre il 10% tra i 26 e i 40 anni ha cambiato cassa, ma la quota scende sotto il 2% tra gli over 71. A pesare è anche la franchigia: il 14,4% di chi ha scelto quella massima di 2’500 franchi ha cambiato assicuratore, contro il 6-7% di chi ne ha una più bassa. Infine, le spese sanitarie: più del 10% di chi spende meno di 1’000 franchi all’anno ha cambiato cassa, contro meno del 5% di chi supera i 10’000.
Il cambio di cassa premia chi è giovane, sano e spende poco, mentre penalizza gli anziani e i malati cronici, frenati dalla burocrazia o dal timore di complicazioni nell’accesso alle cure. Risultato: il mercato dei cambi non rafforza la solidarietà, ma la indebolisce, ampliando la distanza tra chi gode di buona salute e chi ha più bisogno di cure. Alla faccia della solidarietà tra giovani e meno giovani, tra sani e malati che dovrebbe essere alla base della LAMal.

eventi

Assemblea ErreDiPi su Preventivo Cantone 2026

20 Ottobre 2025
20:15
BELLINZONA – Liceo Cantonale

Costruire un fronte unitario di opposizione politica e sociale

28 Ottobre 2025
20:30
BELLINZONA – >Centro spazio aperto