Categoria geografica: Luganese

Lugano: una città che esclude o che include?

Qualche giorno fa sono comparsi nelle strade cittadine dei cartelloni dell’UDC/Lega per la campagna comunale con scritto “Anarchici autogestiti fuori da Lugano!”. Abbassando gli occhi in basso a sinistra ho...

Referendum PSE e rispetto dei diritti democratici

Saremo veramente felici di affrontare la querela che il FC Lugano intende promuovere nei nostri confronti: non foss’altro per tutelare l’onorabilità del FC Lugano Si potrà infatti precisare che i...

Sfide sociali e sfide sportive nel futuro di Lugano

È notizia degli ultimi giorni: il 6% dei nuclei famigliari di Lugano (cioè circa 6-8’000 persone) non raggiungerebbero il minimo vitale. Senza gli aiuti e le prestazioni sociali si troverebbe...

PSE: megalomania allo Stadio puro?

L’MPS lo ha affermato da subito, senza ambiguità. La battaglia contro il Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) non è una battaglia contro i bisogni sociali di natura sportiva accumulatisi...

Lettera aperta al sindaco Borradori che, speriamo, “presente” non solo per lo sport, ma anche per la difesa dei diritti democratici

Egregio signor sindaco, come lei saprà alcuni energumeni, appartenenti agli ultras del FC Lugano (qualificatisi come tali e “amici di Renzetti”), hanno disturbato e tentato di impedire la raccolta di...

Inizia la raccolta firme per il referendum contro il PSE

È partita la raccolta delle firme per il referendum contro il Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) di Lugano. Qui trovate il materiale relativo elaborato dal comitato referendario: il formulario...

A Bellinzona e Lugano un voto all’MPS, alle sue candidati e ai suoi candidati, per rafforzare l’opposizione politica e sociale

Siamo ormai in dirittura d’arrivo: le operazioni di voto sono già in corso: invitiamo dunque elettrici ed elettori a votare per l’MPS, per le sue candidate e i suoi candidati....

PSE: sarà referendum!

Il Movimento per il socialismo (MPS) ha preso atto del dibattito e del risultato del Consiglio Comunale di Lugano in merito alla proposta del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE)....

Il Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) e l’insostenibile leggerezza social-liberale

L’acceso dibattito attorno al Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) e l’imminente voto in Consiglio comunale hanno fornito l’ennesima prova dell’ormai avvenuta metamorfosi del Partito Socialista (PS) in una forza...

Il Municipio di Lugano continua la provocazione contro il Molino

L’MPS ha preso atto della decisione del Municipio di Lugano di disdire la convenzione del 2002 e di avviare di fatto la procedura di sgombero del Centro sociale autogestito il...

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C’è la guerra al centro dell’economia israeliana

Cosa succede alla sezione della Circolazione?

In poche parole

Cambiare cassa malati. Una soluzione, ma per chi?

Di fronte all’ennesimo aumento dei premi, la risposta sembra sempre la stessa: cambiare cassa. È il consiglio che ripetono governo, media, associazioni dei consumatori e consulenti, presentandolo come la strada più semplice per risparmiare.
Ma funziona davvero per tutte e tutti?
I dati pubblicati dall’Ufficio federale della sanità pubblica dicono altro. Tra il 2022 e il 2023 solo l’8,9% degli assicurati ha cambiato cassa: per loro la riduzione dei premi è stata in media inferiore all’1%, mentre chi è rimasto fedele ha subito un aumento del 6,6%.
E chi riesce a guadagnarci? Soprattutto i giovani: oltre il 10% tra i 26 e i 40 anni ha cambiato cassa, ma la quota scende sotto il 2% tra gli over 71. A pesare è anche la franchigia: il 14,4% di chi ha scelto quella massima di 2’500 franchi ha cambiato assicuratore, contro il 6-7% di chi ne ha una più bassa. Infine, le spese sanitarie: più del 10% di chi spende meno di 1’000 franchi all’anno ha cambiato cassa, contro meno del 5% di chi supera i 10’000.
Il cambio di cassa premia chi è giovane, sano e spende poco, mentre penalizza gli anziani e i malati cronici, frenati dalla burocrazia o dal timore di complicazioni nell’accesso alle cure. Risultato: il mercato dei cambi non rafforza la solidarietà, ma la indebolisce, ampliando la distanza tra chi gode di buona salute e chi ha più bisogno di cure. Alla faccia della solidarietà tra giovani e meno giovani, tra sani e malati che dovrebbe essere alla base della LAMal.

eventi

Assemblea ErreDiPi su Preventivo Cantone 2026

20 Ottobre 2025
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BELLINZONA – Liceo Cantonale

Costruire un fronte unitario di opposizione politica e sociale

28 Ottobre 2025
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BELLINZONA – >Centro spazio aperto