Paese: Unione Europea

Italia, i numeri della malinconia

La recente indagine del Centro Studi Investimenti Sociali (Censis) individua nella malinconia il sentimento dominante che caratterizza la società italiana. La malinconia predispone alla rassegnazione infelice, demotiva, narcotizza l’iniziativa, abbassa...

Italia. Manovra contro gli ultimi, illudendo i penultimi

La “grande stampa”, dopo la pubblicazione della proposta di legge di bilancio del governo Meloni, sembra tirare un sospiro di sollievo. Certo, la manovra è una “manovrina” (“La Stampa” di Massimo Giannini),...

Il governo Meloni tra continuità e novità

Hanno giurato. Hanno ipocritamente giurato sulla Costituzione repubblicana e antifascista un’accolita di ministre e ministri. E’ nato il nuovo governo Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ne ha...

L’autunno al tempo delle destre

Inizia una stagione di governo della destra più oscurantista e fascistoide e con l’Agenda Draghi come stella polare. La nostra bussola, invece, è di tenere strettamente legate le battaglie economiche...

Macron, il triste funambolo dell’Eliseo

La prima lettura dei risultati delle elezioni legislative francesi del 12 e del 19 giugno è semplice: Macron perde la maggioranza assoluta all’Assemblea Nazionale e scivola in una condizione di...

Francia, un terremoto politico appena iniziato

Macron senza maggioranza. Nupes prima forza d’opposizione ma Le Pen è dieci volte più grande Uno schiaffo a Emmanuel Macron e lo storico sfondamento dell’estrema destra all’Assemblea Nazionale: sono questi...

Ucraina, autodeterminazione su tutte le decisioni. La spacconeria irresponsabile non aiuterà gli ucraini

Gli ucraini stanno combattendo una guerra giusta contro un’invasione imperialista e quindi meritano di essere sostenuti. Il loro diritto all’autodeterminazione non è rilevante solo contro la Russia; lo è anche rispetto alla...

Italia. L’irresponsabilità organizzata al potere

Dopo due mesi dall’invasione russa dell’Ucraina, l’escalation militare sembra non avere fine. Sempre più evidente è lo scontro fra la Russia e i paesi NATO guidati dagli Stati Uniti che...

Francia. Di fronte all’ostilità popolare, Macron impone la propria rielezione

Il 24 aprile Marcon ha visto la sua scommessa: essere rieletto superando l’ostacolo delle elezioni presidenziali, e questo nonostante la profonda ostilità popolare. Con il 58,46% dei voti espressi, più...

La guerra di Erdogan. Rompiamo il silenzio sull’invasione turca del Kurdistan meridionale

Mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sta cercando di svolgere il ruolo di mediatore nella guerra in Ucraina e di presentarsi come un pacificatore, ha lanciato una rinnovata offensiva...

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Se un allievo su due segue lezioni private…

In poche parole

Hospita, la Lega e gli altri…

Il caso Hospita, come ha detto efficacemente qualcuno, sta rivelando come “il più pulito abbia la rogna”. Siamo di fronte a una vicenda che mette in luce la profondità degli intrecci tra classe politica, mondo degli affari e sistema giudiziario.
Hospita non nasce certo negli ultimi mesi – anche se qualcuno vorrebbe far risalire tutto alla nostra interrogazione dello scorso giugno. Bisognerebbe ricordare che già nell’autunno del 2023 (oltre due anni fa) i deputati MPS avevano chiesto di rinviare le nomine del CdA dell’EOC, ritenendo inadeguata la candidatura, proposta dal governo, di Eolo Alberti.
Poi è arrivato il suo arresto, seguito da un susseguirsi di pressioni, intrallazzi e combinazioni in cui ricorrono, tra gli altri, i nomi di diversi esponenti di primo piano della Lega: Gobbi, Piccaluga, Mazzoleni, Petrini, Zali, Aldi. Altro che “la Lega non c’entra”, come ha avuto l’ardire di affermare Boris Bignasca.
Ma in questi due anni tutti gli altri partiti – in particolare PLRT, Centro e UDC – sono rimasti in silenzio quando il governo ha ripetutamente rifiutato di rispondere alle interrogazioni dell’MPS sugli stessi temi per cui oggi, improvvisamente, si pretende chiarezza. Un atteggiamento semplicemente inqualificabile.

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Manifestazione sindacale contro i tagli del preventivo 2026

29 Novembre 2025
14:00
BELLINZONA – piazzale FFS

Giornata di mobilitazione nel settore pubblico

3 Dicembre 2025
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