Pubblichiamo qui di seguito il comunicato stampa odierno del movimento per il socialismo (MPS) con il quale prende atto con soddisfazione della comunicazione della commissione sanitaria del Gran Consiglio relativa alla ricevibilità della iniziativa popolare generica “Giù le mani dagli ospedali”.
L’MPS auspica ora una celere discussione parlamentare della stessa e la messa in votazione prima della conclusione dei lavori della pianificazione ospedaliera.
L’iniziativa “Giù le mani dagli ospedali” formula proposte (il mantenimento di reparti di base negli ospedali regionali e l’istituzione di poliambulatori sia negli ospedali regionali che in quelli di zona) che sono e saranno al centro delle discussioni relative alla pianificazione cantonale.
Sarebbe quindi conforme al rispetto delle procedure democratiche che un’iniziativa popolare, cioè una richiesta sottoscritta da quasi ottomila cittadini e cittadine, venga sottoposta al giudizio popolare prima che il Parlamento legiferi definitivamente sulle questioni che l’iniziativa solleva.
L’MPS constata poi l’estrema mancanza di trasparenza che caratterizza le fasi iniziali della nuova pianificazione ospedaliera. Pur comprendendo la necessità che, in questa prima fase, le “contrattazioni” tra i diversi attori sull’attribuzione delle diverse specialità possano essere condotte all’insegna di una certa “riservatezza”, non è accettabile che orientamenti di fondo con i quali il Cantone si è presentato a queste trattative non siano stati oggetto di una discussione pubblica preliminare.
Ci riferiamo, ad esempio, alle proposte relative al futuro degli ospedali di Acquarossa e Faido: proposte che hanno una valenza non solo sanitaria, ma anche economica e sociale di portata regionale. Ebbene, ancor prima di essere oggetto di discussione all’interno dei lavori pianificatori, queste opzioni avrebbero dovuto essere, seppur formulate sotto forma di intenzioni, oggetto di pubblica discussione, in particolare con la popolazione delle regioni interessate.
È questa esigenza che l’MPS ha potuto cogliere negli incontri che ha promosso sul tema, come ad esempio nel corso dell’assemblea pubblica del 5 dicembre ad Acquarossa, e che hanno visto la partecipazione di una popolazione interessata e preoccupata.
L’MPS continuerà nella propria azione nella prospettiva di un rafforzamento della medicina e delle strutture ospedaliere pubbliche. L’iniziativa “Giù le mani dagli ospedali” vuole rafforzare il ruolo pubblico, migliorare le prestazioni ai cittadini, rafforzare quella che viene definita una medicina di “prossimità”.