di Giuseppe Sergi
Il Movimento per il Socialismo informa gli organi di stampa che in data 9 marzo 2017 il Ministero Pubblico ha emesso un secondo decreto d’accusa contro tre dipendenti della Casa Anziani di Balerna. I tre sono accusati di coazione, ripetuta, tentata e consumata su 10 anziani ospiti della struttura di Balerna nel periodo da aprile 2014 a maggio 2015. Ricordiamo che nel 2015 la Magistratura aveva già emesso un primo decreto d’accusa sempre per coazione da parte di un’altra ex-dipedente la quale aveva nel periodo fino al 2011 commesso matrattamenti su 12 ospiti.
Tre dei maltrattati del secondo caso figuravano già nei primo caso.
L’MPS deve purtroppo constatare con tristezza che quanto denunciato nel corso degli scorsi mesi ha trovato una drammatica conferma nella decisione della Magistratura. Esprime vicinanza ai maltrattati ed ai loro famigliari così come al personale che ha avuto il coraggio di denunciare alla Magistratura questo secondo troncone di maltrattamenti. Personale che, lo ricordiamo, ha pagato duramente questo coraggio, perdendo il proprio posto di lavoro e rimettendoci pure la salute.
A questo punto le carenze sul controllo delle cure da parte dell’autorità cantonale, denunciate dall’MPS e in diversi atti parlamentari da Matteo Pronzini, trovano una ulteriore drammatica conferma da parte della Magistratura. Attendiamo ora la reazioni di tutti coloro che attendevano con “tranquillità” le decisioni della magistratura.
L’autorità politica, in particolare il Consiglio di Stato, non può ora continuare a nascondersi, facendo l’offeso, e rifiutarsi di rispondere agli interrogativi posti dal deputato dell’MPS. E, con ancora maggiore urgenza, deve intraprendere tutte le misure necessarie affinché simili vicende non si ripetano.