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Lo sciopero delle donne dello scorso 14 giugno ci ha ricordato quanto ancora vi sia da fare per combattere
l’oppressione di genere e tutte le forme di discriminazione basate sull’orientamento sessuale. La lotta
contro l’oppressione di genere (a tutti i livelli – sociale, economica, culturale, sessuale) deve essere un
compito permanente di una città che si voglia al servizio delle sue cittadine e dei suoi cittadini.
Per questo proponiamo:

  1. L’istituzione di un dicastero per l’uguaglianza e la parità;
  2. La creazione di un ufficio comunale per la parità di genere che abbia essenzialmente lo scopo di
    promuovere campagne di informazione e di prevenzione sulle tematiche relative alla
    discriminazione di genere e di monitorare costantemente la situazione delle discriminazioni di
    genere sia all’interno dell’amministrazione comunale che in generale sul territorio comunale.
  3. Lo sviluppo e il potenziamento di strutture pubbliche alle quali le donne si possano rivolgere per
    consulenza professionale, giuridica, sociale e psicologica
    Angelica Lepori e Monica Soldini
    Lista MPS-POP-Indipendenti