Lo sciopero delle donne dello scorso 14 giugno ci ha ricordato quanto ancora vi sia da fare per combattere
l’oppressione di genere e tutte le forme di discriminazione basate sull’orientamento sessuale. La lotta
contro l’oppressione di genere (a tutti i livelli – sociale, economica, culturale, sessuale) deve essere un
compito permanente di una città che si voglia al servizio delle sue cittadine e dei suoi cittadini.
Per questo proponiamo:
- L’istituzione di un dicastero per l’uguaglianza e la parità;
- La creazione di un ufficio comunale per la parità di genere che abbia essenzialmente lo scopo di
promuovere campagne di informazione e di prevenzione sulle tematiche relative alla
discriminazione di genere e di monitorare costantemente la situazione delle discriminazioni di
genere sia all’interno dell’amministrazione comunale che in generale sul territorio comunale. - Lo sviluppo e il potenziamento di strutture pubbliche alle quali le donne si possano rivolgere per
consulenza professionale, giuridica, sociale e psicologica
Angelica Lepori e Monica Soldini
Lista MPS-POP-Indipendenti